LA SOLITUDINE DEI NUMERI … TROPPI!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Novembre, 2017 @ 8:33 am
Detto altrimenti: dai che questo titolo v’intriga!      (post 2941)
Premessa: trovate che io in questi giorni stia scrivendo molto? Sfido io, sono fuori sede, a Bologna, a fare il nonno e quando la neo nipotina Bianca (oggi è il suo primo complemese!) dorme … riempio gli spazi vuoti, visto che vivo computer al seguito! “La solitudine dei numeri primiâ€? Un bellissimo romanzo di Paolo Giordano … ma a me interessavano “i numeri†ed allora mi ci sono rifatto solo per questo termine, eppoi (eppoi) sono certo che il titolo è incuriosente …
L’altro giorno a Trento parlavo con un giovane impiegato di concetto di un’azienda locale, neo promosso dal 5° al 6° livello (che poi si arriva all’8°! N. d. r.), che nel tempo libero arrotonda e  … aggiusta lavatrici! Mi ha detto: “Dottore  lei che è stato manager, lo sa perché c’è una suddivisione così articolata dei nostri livelli impiegatizi? Perchè, ci devono poter motivare continuamente ed allora anche se la differenza retributiva fra il livello minimo e quello massimo è veramente poca cosa, basta che la suddividano in tanti gradini ed il gioco è fattoâ€. Ah, ho capito … (comunque il CCNL non l’ho fatto io …!).
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Ritorniamo al post precedente, per scrivere il quale io stesso sono andato a vedermi in internet i diversi gradi dell’Arma dei Carabinieri: una proliferazione notevole, così possiamo accontentare tutti: d’altra parte anch’o quando ero dirigente alla Stet (Capo della Finanza Italia), il mio capo era un Direttore Centrale (anche se fra me e lui nella scaletta c’erano due gradi: Vice Direttore e Condirettore centrale) che però lui aveva come capo ciaveva (ciaveva) un Direttore Centrale Superiore che sopra ciaveva un Vice Direttore Generale (o più d’uno), che sopra ciaveva un Condirettore Generale (o più d’uno) che sopra ciaveva Direttore Generale (o più d’uno), che però io e il mio capo riferivamo anche direttamente al Presidente Amministratore Delegato Carlo Cerutti. Ma allora … perchè?
E il Gen.le CC Gallitelli, evocato da Silvio Berlusconi come possibile primo ministro, che generale è? Sicuramente un Top … anzi il Top Generale … Comunque a me non mi (a me non mi) andrebbe bene perché troppo “monoculturale” da una vita. Mi scusi, Signor Generale … Intendiamoci: mica sono “contro†l’Arma, io figlio di un CC, io che alcuni post fa lamentavo che la finanziaria 2018 riduca il vostro budget di spesa!
Ma c’è un altro, diverso motivo che induce alla proliferazione dei numeri: quello che “prolifica†il numero dei componenti di una assemblea. Se i componenti sono tanti, anzi tantissimi, la maggior parte è solo massa inerte manovrabile e a gestire il tutto è una oligarchia intelligente che naviga con esperienza fra le mille banalità espresse dalla massa. Infatti, se i componenti sono tanti, se poi alle riunioni partecipano in pochi, quei pochi fanno votare a maggioranza (dei pochi) decisioni che poi si vendono come espressione della maggioranza dei molti. Ed il gioco è fatto.
Concludo: non sarebbe meglio semplificare questi sistemi dei numeri … troppi?