VIAGGIO IN ITALIA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Novembre, 2017 @ 12:31 pmDetto altrimenti: no. Viaggio all’estero: un piccolo, parziale tentativo di esame (comparativo) di coscienza    (post 2921)
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Viaggio in Italia (in tedesco Italienische Reise) è un’opera che Johann Wolfgang von Goethe scrisse tra il 1813 e il 1817 e pubblicò in due volumi, il primo dei quali uscì nel 1816 e il secondo nel 1817. I due volumi contengono il resoconto di un Grand Tour che l’autore compì in Italia tra il 3 settembre 1786 e il 18 giugno 1788. A essi se ne aggiunse un terzo, pubblicato nel 1829, ma inferiore ai primi due, sulla sua seconda visita a Roma. Il libro conta circa 700 pagine.
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Quanto sopra da internet (andate voi stessi a leggerne di più). No … io qui voglio invitare le persone che hanno responsabilità di governo (in senso lato, cioè tutti coloro che hanno potere e responsabilità su e di altri. In ogni campo dell’attività umana, pubblica e privata) a fare un altro viaggio: il “Viaggio all’estero”, fra gli altri Paesi Europei. Muniti di un computer portatile, registrino ciò che va meglio e ciò che va peggio rispetto a quanto avviene in Italia. Rientrati in Italia, facciano una relazione indicando tempi e modi di adeguamento ai sistemi migliori dei nostri e – per converso – si rendano disponibili per i paesi nei quali abbiano riscontrato modalità peggiori delle nostre.
Utopia? Teoria? Sogno? Illusione? Certo, sarà pur vero ma … se almeno anche una sola persona in un settore di attività ci provasse, sarebbe un bell’esempio, forse potrebbe dare il via ad un processo più allargato. C’è qualcuno che se la sente di fare l’apripista? Magari anche qui, sul blog, indicando due modi di operare in un settore a sua scelta: un modo migliore ed uno peggiore, indipendentemente che il migliore sia il nostro o quello estero. L’importante è confrontarsi e allinearsi al meglio e non al peggio.
Forza e coraggio amiche lettrici e amici lettori: lo spazio blog è tutto vostro! Anche solo per un esercizio teorico, tanto per provarci … dai, vi aspetto via mail riccardo.lucatti@hotmail.it. Poi io trasferirò sul blog i vostri contributi.
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