RICCARDO GIAVINA, musica 20 X 4
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Novembre, 2017 @ 7:10 amDetto altrimenti: quattro ventenni di musica (post 2908)
Associazione Amici della Musica, Riva del Garda. Per festeggiare gli 80 anni del M° Riccardo Giavina con un concerto di sue composizioni, eseguite dai suoi ex colleghi ed ex alunni del Conservatorio Bonporti di Trento, Sede di Riva del Garda.
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I brani eseguiti: Introduzione, toccata e finale per pianoforte a quattro mani â “ Siciliana e Tarantella, per violino e pianoforte; “ Ricercare, Elegia e Danza”, per violoncello e pianoforte “figenia, per flauto solo Humoresque, per clarinetto solo, “ Romance e Faschinating Tango”, per tromba e pianoforte, Ave Maria, Inviolata, Go down, Moses, Nobody knows the trouble I’ve seen, Joshua feet the battle of Jericho, per coro misto.
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Gli interpreti: Cecilia Manuelli, violino; Carolina Talamo, violoncello; Stefania Soave, flauto; Lorenzo Guzzoni, clarinetto; Ivano Ascari, tromba; Carlo Cenini e Stefano Romani, pianoforte; Coro della sede di Riva del Garda del Conservatorio Bonporti diretto da Paolo De Zen.
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La presentazione dell’Evento, dei Musicisti e dei brani da parte del Prof. Franco Ballardini, Presidente dell’Associazione promotrice, il quale – fra l’altro ha ricordato come i due brani per violino e pianoforte, la Siciliana e la Tarantella, che fanno parte di una raccolta di 7 Divertimenti intitolata Play Violin, fossero stati dedicati al compianto Ruggero Polito, per decenni a capo dell’Associazione Amici della Musica.
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Riccardo Giavina, compositore, pianista, nato a Novara quattro ventenni fa, Rivano dal 1971, insignito dal Comune con medaglia d’oro nel 2007, da sempre attivo partecipe anche nell’Associazione: una carriera lunga, ricca, internazionalmente apprezzata, contrassegnata da numerosi prestigiosi traguardi e dalla sua poliedrica personalità musicale, personale e goliarda di eterno giovanotto, sempre pronto a cogliere gli aspetti umoristici e sarcastici di ogni situazione, musicale e non.
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La sua musica. Poliedrica, lampi di vita vissuta da lui stesso e da altri. Da altri compositori. Un giorno mi invitò a percuotere quattro o cinque tasti del pianoforte, in successione. Ne uscì una sorta di accordo di nessun significato. Lui si mise al piano e ne trasse un tema che eseguì più volte, ogni volta nello stile di ogni maggiore compositore. Mozart, Beethoven, Verdi, Wagner, Richard Strauss, etc.. Se non è Musica nel sangue questa, una sorta di musisterolo buono!
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Il significato dell’evento. La sala piena, una città musicale che si raduna attorno ad una Persona, una comunità che si riconosce in quella Persona, che ringrazia quella Persona, che ne celebra la Musica. Musica come arte, e fino a qui nihil novi. Ma Musica anche e soprattutto come Simbolo, ovvero come un quid che unisce tutti coloro che vi si riconoscono. Simbolo, e come tutti i simboli da elemento di unione può diventare fattore di divisione se taluno vuole appropriarsene singolarmente. E invece Riccardo Giavina non ha voluto appropriarsi del Simbolo della sua Musica bensì lo ha alimentato se la cosa¬ si può dire – come dono per gli altri.
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I suoi programmi. Cosa intende fare da grande, Maestro? Ecco, risponde, io sono nato settimino e quindi mi trovo nell’età dello sviluppo! Appena rieletto a far parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Amici della Musica, Riccardo Giavina continuerà , anche per questa via, a regalarci Musica, Amicizia e spensierata goliardia.
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Grazie. Grazie, Riccardo (Giavina, ovviamente!). E grazie ai Musicisti che hanno prestato la loro arte all’Evento; al Comune di Riva del Garda che tramite l’Assessore all’Istruzione ed alla Cultura Dr.ssa Renza Bollettin, non ha voluto far mancare il proprio saluto; al Conservatorio Bonporti che da sempre risolve i problemi logistici dell’Associazione e -“ last but not least -“ a tutti coloro che hanno voluto essere presenti alla serata.
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Firmato Riccardo Lucatti
Tesoriere dell’Associazione Amici della Musica in Riva del Garda
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