LEGGE ELETTORALE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Ottobre, 2017 @ 7:23 am Detto altrimenti: immediatamente comprensibile ….. o no?    (Post 2857)
- Proporzionale: un numero di parlamentari esattamente proporzionale ai voti ricevuti. Ma così, data la frammentazione, è l’ingovernabilità .
- Maggioritario: chi prende più voti ha la maggioranza dei seggi. Ma così un partito poco rappresentativo (ma più rappresentativo di ogni singolo altro) governerebbe sulla maggioranza dei cittadini.
- E allora? Allora si cercano alchimie di compromesso.
Io qui non voglio fare “politicaâ€, ovvero sostenere o criticare questa o quella formula. Dico solo che queste alchimie sono difficilmente comprensibili da parte della stragrande maggioranza dei cittadini, i quali reagiscono come segue:
- alcuni si stancano e non vanno a votare (gravemente insufficiente! N.d.r.)
- altri vanno a votare “a pancia†secondo quello che credono di avere capito (insufficiente! N.d.r)
- altri ancora vanno a votare perché così ha detto il partito (quasi sufficiente! N.d.r.)
- pochissimi – infine – vanno a votare sapendo cosa stanno facendo (molto bene! N.d.r.)
No buono, no buono … tutto ciò. Gli antichi romani infatti, parlando e scrivendo in latino – lingua estremamente essenziale e significativa – dicevano “Plurimae leges corruptissima republica†(Tacito, 58-120 d. C., storico), cioè “quanto maggiore è il numero delle leggi, tanto più corrotto è lo Statoâ€, ovvero – mi permetto di aggiungere io – anche una singola legge che sia eccessivamente articolata genera “corruzioneâ€. Corruzione non nel senso di “circolazione di mazzette†– intendiamoci – ma di malattia che affligge un Organismo che invece dovrebbe rimanere sano. E questo Organismo ha un nome: si chiama Democrazia (le lettere maiuscole non sono utilizzate a caso) che non è più vera se non capisci per cosa stai votando.
Oppure preferireste Seneca (4 a.C . 58 – Filosofo, drammaturgo, politico)? Eccolo: “Legem brevem esse oportet, quo facilius ab imperitis teneatur” ovvero: è necessario che la legge sia breve cosicché possa essere compresa più facilmente dai non addetti ai lavori.
Buona (comprensione della) Legge Elettorale a tutte e a tutti!
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P.S.: soglia del 3 – del 10 …? Ero consigliere di amministrazione di una banca. Il direttore generale  ci informò che per l’anno successivo prevedeva una crescita del 12,3%. Io feci finta di fare chissà quali calcoli, alzai la mano e – ottenuta la parola – dissi che per me la crescita sarebbe stata de’11,5%. Il Presidente mi chiese come avevo calcolato quel dato. Io risposi: “Prima mi dica il direttore come ha calcolato il suo”.
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