VIAGGIANDO S’IMPARA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 24 Settembre, 2017 @ 4:45 pm

Detto altrimenti: … molto più che dai libri                 (post 2839)

download (1)Non lo dico io, io che molto umilmente mi permetto di condividere questa affermazione. L’ha detta, anzi scritta, Renè Descartes meglio conosciuto come Cartesio, filosofo e matematico francese, quando nel 1637 pubblicò il suo Discorso sul metodo. Dopo avere studiato presso i Gesuiti, si accorse di dovere/volere imparare leggendo il “gran libro del mondo”, ovvero viaggiando. E a questo fine – mi permetto di aggiungere io – il viaggio è rilevante non solo se vai lontano geograficamente, ma anche se “vai lontano” parlando con persone che siano molto lontane da te, nel senso molto più colte e sapienti o comunque anche solo molto diverse.

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imagesE’ quello che mi è capitato anche oggi, parlando con una di quelle Persone (in questo caso diversa perché molto, ma moooolto più colta: un abisso!). Si discuteva sulle coppie di giovani che oggi, in molti casi, convivono ma non si sposano. Si parlava su di un piano laico, civile, non religioso né morale, ovvero si discuteva circa la necessità/opportunità che le coppie si uniscano in matrimonio civile. Io molto banalmente mi sono rifatto al concetto della necessità della difesa della parte più debole (la donna).

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Il mio interlocutore è andato ben oltre: “La coppia spesso ha bisogno della società civile: asili, cure mediche, etc.. La coppia è parte della società. Allo stesso tempo è debitrice verso quella società, debitrice della propria visibilità, della propria riconoscibilità, del proprio apporto all’essenza stessa della società dalla quale essa attinge risorse. Il rapporto coppia-società deve essere biunivoco, bidirezionale”.

Ecco cosa ho imparato io oggi dal mio viaggio nella saggezza altrui.

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