RESTART NELL’ECONOMIA E NELLA POLITICA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Maggio, 2017 @ 2:05 pm

ASSOCIAZIONE CULTURALE RESTART TRENTINO. Giovedì 11 maggio 2017 dalle ore 18,00 al Palazzo delle Albere in Trento animeremo il primo expo sul tema del lavoro e della valorizzazione del talento. Come si è già sperimentato nei precedenti Eventi Restart, lavoreremo in quattro laboratori: Turismo; Hi tec; Welfare; Agricoltura. Chi intende partecipare può eventualmente segnalare la propria scelta a riccardo.lucatti@hotmail.it oppure a donatella.conzatti@gmail.com. All’expo ognuno potrà ascoltare testimonianze d’eccezione; ricevere la consulenza gratuita di professionisti per far crescere la propria attività o per avviarne una nuova; registrare videomessaggi per far conoscere il proprio talento; assaggiare i prodotti di aziende locali (qui sul blog, sotto il mio cv cliccate “restart”: troverete altre notizie su di noi).

Il vostro blogger Riccardo, Presidente Restart

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Detto altrimenti: un modo di ripartire da ciò che è restato: RESTART, appunto, coraggio, RIPARTI dal “resto”! (post 2712).

Il sociologo Giuseppe De Rita al festival della Montagna, ospite del Presidente Roberto De Martin. Roberto, mio collega all’UNIGE e a militare (Brixen), sapendomi anche ex alpinista, mi telefona: “De Rita, la montagna … devi venire”. E sono andato.

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          De Rita, Giovanetti, De Martin

L’economia dei riti individuali, anni ’70-80: i veri “capitani coraggiosi” che dalle 500.000 aziende del 1971 sono passati al milione dell’ ’81. Voglia di fare. Processo che si è interrotto negli anni 2000 innanzi tutto per “paura della crisi” e poi anche per la crisi. Cosa ci è restato? Il resto. Giuseppe De Rita cita un aneddoto: “Domando ad un amico: come va? Mi risponde: lavoro, male; famiglia, problemi; salute, così così. Io insisto: e il resto? Il resto tutto bene, grazie”. Ecco, allora partiamo dal resto, dalle piccole imprese che sono cresciute mentre le grandi scomparivano, dalle realtà montane che si sono ripopolate mentre il Paese complessivamente di spopolava. Fine della citazione di Giuseppe De Rita. Da qui in poi è (quasi tutta) farina del mio sacco.

Il “resto” nella politica, quello che si resta dopo la fine della cosiddetta grande politica, quella che voleva volare oh oh … nel blu dipinto di blu, molto in alto, forse anzi sicuramente troppo in alto, tanto da essere una politica virtuale avulsa dalla realtà della gente. Ieri politica di pochi o di pochi “uno”, l’ idios greco, il solitario, il ghe pensi mi, che però da quell’ idios greco in lingua italiana abbiamo derivato un termine che pure inizia con “idio …”, per definire  colui che non si confronta. Vorrà pur dire qualcosa …

Una persona, in treno. Da Roma a Trento, sempre attaccata al telefonino. Un’altra al tablet. Entrambi al virtuale. Alla fine sono entrambe stanche. Anch’io che le osservavo: stanco del loro virtuale. Ugualmente la gente inizia ad essere stanca del virtuale, vuole la realtà vera, quella concreta, una realtà che – a differenza del mondo internet o della politica alta – “abbia confini, soggetti e idee precise” (De Rita).

RestartTrentino03bis_11maggio_A6Restart Trentino, un’Associazione Culturale di cui il vostro blogger è (immeritatamente) Presidente: anche noi vogliamo ripartire da ciò che resta dopo le ubriacature del virtuale, ad esempio con il nostro terzo evento “Lavorare” il lavoro, giovedì 11 maggio ad ore 18,00 al Palazzo delle Albere in Trento: vogliamo far partire o ripartire soprattutto i giovani (ma anche la società intera) da ciò che oggi abbiamo, da ciò che è restato, da ciò che resta dopo il consumismo garantito  (alias garantismo consumistico) degli ultimi decenni. Vogliamo evitare che si passi dal consumismo delle merci a quello del pensiero e della politica, per rilanciare l’autonomia progettuale e aggiornata dei comportamenti.

Si tratta di intervenire ad un livello intermedio fra il troppo elevato (del mondo virtuale) e il troppo basso (quello della disaffezione, dello scoramento, della rinuncia, del tanto si sa che non c’è nulla da fare). E allora … venite! Avrete diritto di parola, tutti. E di idee … Ci sarà infatti il modo di cercare di avvicinare le idee dei giovani alle imprese, e un nucleo di persone di consolidata e concreta cultura lavorativa disposte a mettere gratuitamente a disposizione dei giovani le proprie esperienze.

P.S.: entrata ed uscita “a gratis”, compreso piccolo aperitivo. La nostra iniziativa NON è a fine di lucro, bensì autofinanziata.

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