LUNEDI’ DI PASQUA IN BICI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Aprile, 2017 @ 5:13 pm

Detto altrimenti: segue da due post precedenti     (post 2699) .

Ieri da Trento a Bologna: Pasqua con i tuoi (in questo caso figlio e nuora) come Natale! A Messa nella parrocchia di S. Teresa del Bambin Gesù. La predica: “Non una religione chiusa, uscire … uscire senza timore, con speranza … verso l’Altro” e il sacerdote (Don Massimo) cita F. Nietzsche che scriveva (cito a memoria): “Come potrei essere cattolico se i cattolici sono tutti con quei musi lunghi, tristi …”

.

Immag1049

Estate 2016

Lunedì. Sono a Riva del Garda con un’unica bicicletta: quella di due post fa. Tempo incerto. Che fare? Una pedalata in salita che se poi il tempo cambia, fai presto a rientrare, e salite, si sa, qui in Trentino non mancano di certo! Allora deciso: il “Giro del Passo del Ballino”. Riva del Garda, km 0 – 65 m sul livello del mare – Passo del Ballino, km 15 – 765 slm. Sono salito lentamente con il contributo del primo livello elettrico (“eco”), velocità media, 10 kmh. Appena superato il passo, prendo a sinistra la vecchia strada romana (v.foto), un agevole leggera discesa sterrata di 3 km, che conduce a 2 km (650 slm) dal Paese di Balbido (750 slm), paese che si raggiunge dopo avere risalito quei 100 metri del nuovo dislivello, subito dopo Cavrasto.

.

download

Foto internet

Balbido, il Paese Dipinto da tanti bei murales. Vado a suonare alla casa del mio amico Marcello Farina (sotto il campanello, una scritta “Le parole sono pietre”): non c’è, è prevedibile, il lunedì Santo, lui che è sacerdote … Cavrasto: sosta con succo di frutta al Bar Ristorante Panorama (che su richiesta mi regala una copia della Gazzetta dello Sport di ieri così la inserisco sotto la ventina e mi riparo meglio dall’aria) e via, inizia la discesa verso Ponte Arche. Il cielo si rannuvola, qualche gocciolina di pioggia mi impensierisce. Ponte Arche, 3 km di leggera risalita su strada trafficata veloce (azzz… questi corridori da formula 1 della domenica anche di lunedì!) e posso riprendere la pista ciclabile che costeggia il canyon e il Maso Limarò, portantomi a quattro tornanti sopra Sarche, che raggiungo di volata.

.

WP_20160929_007

Estate 2016

.

Il tempo peggiora: ho saltato la visita ai miei amici gestori del Maso Limarò:(nella foto a fianco, il Maso visto dalla strada che conduce a Ranzo. Sulla sinistra, si nota la ciclabile di cui al resoconto odierno)

.

.

.

.

Sarche, si gira a destra, ciclabile Sarche – Pietra Murata – Dro – Ceniga – Arco – Riva del Garda, complessivamente e ovviamente in discesa: tuttavia … ci crederete? Qui in discesa ho dovuto azionare il secondo livello elettrico (“tour”) a causa della forte Ora contraria che mi faceva sentire impegnato in salita!

WP_20160922_020Partenza da Riva del Garda, ore 09,00. Arrivo ore 13,30. Totale 63 km. Velocità media 17 kmh. Consumo elettrico 70% pari a 280 Wh (sui 400 disponibili), ovvero lo stesso consumo di due post fa (cfr. ivi) per un percorso di 102 km! Perchè? Perché anche la parte discesa, a causa del forte vento contrario, è di fatto risultata in … salita! Alimentazione: il citato succo di frutta e mezza borraccia di acqua e sali. Peso corporeo smaltito: kg. 1,5. Foto? Nessuna … non volevo tardare ed espormi al rischio di un acquazzone. Quelle pubblicate sono “di repertorio”. Domani? Se non piove ripedalo da Riva a Trento, una cinquantina di km agevoli a parte la salitaccia iniziale sulla “vecchia Torbole”: 1,5 km al 20%. Evvabbè, mi farò “aiutare” (intanto ho ricaricato la batteria!). E poi domani sarò a favore di vento! (La mattina del 18 aprile: no, vento da  nord tutto il giorno, rientro in auto).

Freddo? Oggi pomeriggio la notizia: sui monti di Merano registrata la temperatura di -11 gradi! (Undici gradi sotto lo zero!). Previsioni per la settimana in Trentino: anche sotto zero di notte a fondovalle, neve a 1000 metri! Ecchè? Non poteva arrivare un mese prima ‘sto freddo e neve che avrebbe salvato la Pasqua sciistica ai nostri albergatori! Ma si sa: “il tempo, le done e i siori i fa quel che i vol lori!”

 Good bike everybody! . .