LUNEDI’ DI PASQUA IN BICI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Aprile, 2017 @ 5:13 pmDetto altrimenti: segue da due post precedenti    (post 2699) .
Ieri da Trento a Bologna: Pasqua con i tuoi (in questo caso figlio e nuora) come Natale! A Messa nella parrocchia di S. Teresa del Bambin Gesù. La predica: “Non una religione chiusa, uscire … uscire senza timore, con speranza … verso l’Altro” e il sacerdote (Don Massimo) cita F. Nietzsche che scriveva (cito a memoria): “Come potrei essere cattolico se i cattolici sono tutti con quei musi lunghi, tristi …”
.
Lunedì. Sono a Riva del Garda con un’unica bicicletta: quella di due post fa. Tempo incerto. Che fare? Una pedalata in salita che se poi il tempo cambia, fai presto a rientrare, e salite, si sa, qui in Trentino non mancano di certo! Allora deciso: il “Giro del Passo del Ballinoâ€. Riva del Garda, km 0 – 65 m sul livello del mare – Passo del Ballino, km 15 – 765 slm. Sono salito lentamente con il contributo del primo livello elettrico (“ecoâ€), velocità media, 10 kmh. Appena superato il passo, prendo a sinistra la vecchia strada romana (v.foto), un agevole leggera discesa sterrata di 3 km, che conduce a 2 km (650 slm) dal Paese di Balbido (750 slm), paese che si raggiunge dopo avere risalito quei 100 metri del nuovo dislivello, subito dopo Cavrasto.
.
Balbido, il Paese Dipinto da tanti bei murales. Vado a suonare alla casa del mio amico Marcello Farina (sotto il campanello, una scritta “Le parole sono pietreâ€): non c’è, è prevedibile, il lunedì Santo, lui che è sacerdote … Cavrasto: sosta con succo di frutta al Bar Ristorante Panorama (che su richiesta mi regala una copia della Gazzetta dello Sport di ieri così la inserisco sotto la ventina e mi riparo meglio dall’aria) e via, inizia la discesa verso Ponte Arche. Il cielo si rannuvola, qualche gocciolina di pioggia mi impensierisce. Ponte Arche, 3 km di leggera risalita su strada trafficata veloce (azzz… questi corridori da formula 1 della domenica anche di lunedì!) e posso riprendere la pista ciclabile che costeggia il canyon e il Maso Limarò, portantomi a quattro tornanti sopra Sarche, che raggiungo di volata.
.
.
Il tempo peggiora: ho saltato la visita ai miei amici gestori del Maso Limarò:(nella foto a fianco, il Maso visto dalla strada che conduce a Ranzo. Sulla sinistra, si nota la ciclabile di cui al resoconto odierno)
.
.
.
.
Sarche, si gira a destra, ciclabile Sarche – Pietra Murata – Dro – Ceniga – Arco – Riva del Garda, complessivamente e ovviamente in discesa: tuttavia … ci crederete? Qui in discesa ho dovuto azionare il secondo livello elettrico (“tourâ€) a causa della forte Ora contraria che mi faceva sentire impegnato in salita!
Partenza da Riva del Garda, ore 09,00. Arrivo ore 13,30. Totale 63 km. Velocità media 17 kmh. Consumo elettrico 70% pari a 280 Wh (sui 400 disponibili), ovvero lo stesso consumo di due post fa (cfr. ivi) per un percorso di 102 km! Perchè? Perché anche la parte discesa, a causa del forte vento contrario, è di fatto risultata in … salita! Alimentazione: il citato succo di frutta e mezza borraccia di acqua e sali. Peso corporeo smaltito: kg. 1,5. Foto? Nessuna … non volevo tardare ed espormi al rischio di un acquazzone. Quelle pubblicate sono “di repertorioâ€. Domani? Se non piove ripedalo da Riva a Trento, una cinquantina di km agevoli a parte la salitaccia iniziale sulla “vecchia Torboleâ€: 1,5 km al 20%. Evvabbè, mi farò “aiutare†(intanto ho ricaricato la batteria!). E poi domani sarò a favore di vento! (La mattina del 18 aprile: no, vento da nord tutto il giorno, rientro in auto).
Freddo? Oggi pomeriggio la notizia: sui monti di Merano registrata la temperatura di -11 gradi! (Undici gradi sotto lo zero!). Previsioni per la settimana in Trentino: anche sotto zero di notte a fondovalle, neve a 1000 metri! Ecchè? Non poteva arrivare un mese prima ‘sto freddo e neve che avrebbe salvato la Pasqua sciistica ai nostri albergatori! Ma si sa: “il tempo, le done e i siori i fa quel che i vol lori!”
 Good bike everybody! . .