LE “BUFALE†INTERNET E NON SOLO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Febbraio, 2017 @ 5:53 pmDetto altrimenti: la post-verità     (post 2639)
No, raga, non è la verità dei miei post, ma la (pseudo) verità che viene dopo tante “bufaleâ€. Mi spiego. In questi giorni si è data centralità ad un problema: al fatto che notizie false pubblicate in internet ricevano centinaia, migliaia di “like†ed il gioco è fatto: la falsità diventa vera, una post-verità (sparla sparla, diceva quel tale, qualcosa resterà attaccato). Non si tratta di novità , ma di fenomeni amplificati “grazie†al web. Tutto qui. Fenomeno esistente anche nella politica attuale. Infatti, un enunciato, una asserzione, una promessa elettorale tanto più diventa “verità †quanto più è affermata e quanto più è udita: se una corrente di pensiero politico ripete e fa ripetere da anni dalle stesse persone le stesse enunciazioni, esse – indipendentemente da un loro valore reale – tendono ad acquisire valore solo ed in quanto molte persone finiscono per comportarsi come se quelle persone e le loro enunciazioni fossero una verità strategica (strategico = indispensabile e insostituibile).
Il fenomeno è stato già affrontato – fra gli altri – da Michel Foucault (1926- 1984), filosofo, sociologo, accademico, storico e saggista francese, il quale ha enunciato il principio di rarità degli enunciati: egli giunge alla positività di un enunciato in base alla sua singolarità ed alla sua rarità . Oggi questo principio è stato rivoluzionato dall’internet dei computer e dei cervelli: oggi luoghi comuni e (vuote/false) affermazioni tanto più hanno (purtroppo) valore quanto maggiore è la loro non-rarità . Traduco: se affermo “questo tavolo volaâ€, l’enunciato ha valore se molte persone lo ripetono e/o l’ascoltano e – alla fine – si comportano come se l’affermazione fosse vera, dicendo “Speriamo che non mi cada in testa â€. Ecco, io credo invece che oggi occorra ribellarsi a questa post verità e ridare valore alla rarità , alla differenza ed alla originalità della propria iniziativa di ricerca della verità relazionale, anche perché “Verità è relazioneâ€, ci insegna Papa Francesco.