NATALE A RIVA DEL GARDA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Dicembre, 2016 @ 5:59 pm

Detto altrimenti: dall’acqua salata a quella dolce … (post 2591)

Un Ligure, anzi, un Genovese (come me), trasferito in Trentino da Trent’anni … come fa a non amare l’acqua? Ecco quindi la mia nuova patria rivierasca: Riva del Garda. Per lei questa (ulteriore) mia poesiola di Natale:

NATALE RIVANO

stelleLa Notte

accende il velo del Lago

di mille faville di stelle.

Raccolta in se stessa

nel freddo

la nobile antica città medievale

monta silente la guardia

dall’alta sua torre Apponale.

torre-apponale“Son tante …

son belle …”

lei pensa,

“Son come in regata

le piccole vele di luce

in questa incantata

Attesa invernale!”

cometaMa ecco

la flotta argentata

sale improvvisa nel cielo

e resta sospesa

a comporre una Grande Cometa.

La Pietra Merlata

trattiene il respiro

e avverte sul viso il tepore

del nuovo

dolcissimo

Evento Divino.

“E’ l’Ora o è Vento?”

roccaSi chiede la Rocca Imperiale.

Risponde la Notte sorpresa:

“Non vedi la Stella?

E’ questo il momento

del Santo Bambino

che dona al tuo lago

la brezza più bella,

il Suo Soffio d’Amore:

e giunto il Natale!”

 Si … lo so … la città prima di essere medievale era stata romana, e prima ancora dei Ligures, qualche migliaio di anni fa! E la Rocca prima di essere imperiale era stata vescovile. Ma che volete, si chiamano “licenze poetiche”! E poi, per i non-Rivani: a Riva del Garda il vento che spira da nord non si chiama tramontana, ma “Vento” e si distingue in “Balin o Balinot, quello che scende sulla destra orografica della città, dal Passo del Ballino; e quello che scende dalla Valle del Sarca su Torbole, il “Sarca”. I due venti, poco più a sud, si fondono nel famoso “Peler”, quello che “fa il pelo”all’acqua.

Una curiosità: quando un rivano vuol dire ad una persona che non ha capito una certa cosa, gli dice “Tu non capisci né Ora né Vento”.

Da Nord arriva – raramente – un altro vento ancora, il Foen. Da Sud, regolarmente la famosa Ora e – talvolta - la “Vineza” (Venezia) ovvero la Bora  che a Riva giunge da sud!