MARIANGELA D’ABBRACCIO IN FILUMENA MARTURANO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Dicembre, 2016 @ 9:39 pm

(Il 6 dicembre 2012,  giorno del mio primo compleanno di blogger, pubblicai il post-intervista “Incontri -  Marcello Farina”. Domani,  12 dicembre 2016 viene presentato il libro-intervista di Piegiorgio Cattani su Marcello Farina: “Il pane di Farina. Conversazioni al tramonto di un mondo”. Appuntamento al Vigilianum, Via Endrici, 14 ad ore 17,30).

MA VENIAMO A FILUMENA MARTURANO: UNA COMMEDIA AL FEMMINILE

Detto altrimenti: protagonista Geppy Gleijeses (post 2581)   wp_20161211_004

Maccome, direte voi, quella l’attrice … non è lei, Mariangela D’Abbraccio  la protagonista? In senso moderno sì. In senso ”classico, tecnico, teatrale” protagonista è lui, ovvero “colui che, nel corso della vicenda, cambia atteggiamento, senso del sentire, umanità”. E’ fondamentale infatti la metamorfosi del personaggio, da ricco viveur “campatore” di professione a responsabile padre di famiglia.

La grandezza di Eduardo ha sempre meritato grandi attori. Dopo la coppia Loren-Mastroianni, ecco quella D’Abbraccio -Gleijeses.

.

images.

Geppy Gleijeses, l’allievo prediletto di Eduardo, “colui per il quale Eduardo revocò il veto alle sue opere”. Trento, Teatro sociale. Questo pomeriggio. Regia di Liliana Cavani, più grande registra cinematografica del mondo, che debutta nella prosa con questa opera e con questi attori. Eduardo De Filippo, “Filumena Marturano”, scritta e rappresentata per la prima volta nel 1946. Attualissima.

.

Attuale? La Donna in Trentino … ancora nun c’avimme a legge sulla parità di genere, ma … adda murì mamma si nu la facimme e pure ‘mpressa … ma chista è n’ata storia …

wp_20161211_007

La trama? Ma dai che la conoscete … non voglio offendere nessuno dicendo “quanto meno andate a leggerla in internet”. Filumena Marturano, una commedia al femminile. La forza di una donna e di una attrice tanto, tanto immedesimata: contro l’opportunismo, la superficialità, l’egoismo, l’egocentrismo, il maschilismo, l’incosciente-colpevole disattenzione maschile. Sono convinto che Mariangela D’Abbraccio sia come si rappresenta. Non è possibile fingere su questi temi: una donna vera nel vero senso della parola (e scusate il gioco di parole).

In sala anche molti napoletani. Li riconoscevi da come apprezzavano le battute in dialetto più stretto, quelle delle quali invece i Trentini facevano un po’ più fatica a capire le sfumature. Io no, Trentino ciapà co’ sciop da trent’anni, prima ho vissuto e lavorato in Italia Nord-Centro-Sud, quindi capimme tutte ‘e cose

images

“‘E figlie nun se pavano!”

La commedia. Di un amore grande, quello della mamma per i propri figli, quello di due persone, dopo tanti anni. Una commedia per il Natale, un Natale d’Amore. Bravissimo Eduardo!

Il monologo – anzi, il dialogo – di Filumena con la Madonna: un capolavoro! Bravissima Mariangela!

Geppy … recita anche nelle sue pause molto espressive, negli ammiccamenti che invitato lo spettatore ad anticipare la battuta … Bravissimo Geppy!

La regia, ineccepibile. Bravissima Liliana!

 

wp_20161211_009Il significato della commedia: “I figli sono figli” (piezze ‘e core, n.d.r.) ma molto altro ancora: basta con “figlio di n.n.”, basta con la criminalizzazione di colei che, costretta dalla povertà, ha conosciuto “il mestiere”; basta con l’ipocrisia di chi condanna la prostituzione ma poi ne consuma. Ovvero, quelle le donne, anzi le Donne, rispettiamole! Dai … che valgono più di noi maschietti … E poi … “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior” ci insegna il mio compaesano Fabrizio De Andrè in Via del Campo. Infine, come è bello … “piangere”. Già, perchè alla fine Filumena piange, di “liberazione di e da se stessa”. Il protagonista (in senso tecnico teatrale) Geppy Gleijeses non me ne vorrà, se centro il mio post su Mariangela. Mariangela, una parte  in una nota soap televisiva (Un posto al sole), ma ha meritato, attualmente merita ed ancora meriterà molto, molto di più! Applausi da standing ovation (“Per favore si sieda, non ci fa vedere nulla” ho dovuto dire ad uno spettatore davanti a me).

wp_20161211_016

Mariangela – in bianco – fra tre ammiratrici

Dopo, una corsa ai camerini. Foto, un abbraccio ai due (io mi sono abbracciato Mariangela, ovviamente!). Ho dato loro il mio biglietto da visita di Blogger VIP (Vecchietto In Pensione). Mariangela, se ci inviti (lo puoi fare con un commento a questo post!) Maria Teresa  ed io veniamo a trovarti sul set di “Un posto al sole” a Napoli! Dai … io sono solo un genovese traferito al nord, ma quando vado a Napoli il minimo che mi sento dire è “Signurì vuie site nu napuletano mancato!” Lo prendo come un grande complimento. A presto Mariangela … (spero): ti dedicherò “Un post a te sola”  …  basta  che  nu v’intalliate innanzi a’ porta ch’aggio a fa’ l’intervista …

Note tecniche.

wp_20161211_018.

Recita il programma di sala: … pochi mesi dopo l’uscita della commedia, l’Assemblea Costituente approvò l’articolo che stabiliva il diritto-dovere dei genitori di mantenete, istruire ed educare anche i figli nati fuori dal matrimonio, mentre otto anni più tardi, nel febbraio del 1955, venne approvata la legge che abolì l’uso dell’espressione “figlio di n .n.”

.

.

images-1Nel testo: il primo matrimonio di Filumena viene annullato perché così la legge (art. 122 C,C.) prevede (e prevedeva all’epoca dei fatti riferiti)  per matrimoni il cui consenso fosse stato ottenuto a seguito di errore sulla qualità della controparte, timore reverenziale di eccezionale gravità o violenza. Non si parla di dolo. E il primo matrimonio di Filumena è frutto di un vero dolo, quindi, a mio sommesso avviso, non sarebbe stato impugnabile. Mi sbaglio? Può essere … ma che vvulite, signurì  … sono tanti anni da che mi sono laureato in giurisprudenza …

.

.