LA VELA NOVA, BICI PERCHE’
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Dicembre, 2016 @ 11:56 amDetto altrimenti: ho fatto il cambio degli armadi …  (post 2579)
… che significa – data la stagione – che ho quasi smesso di veleggiare e di pedalare ed o tirato fuori gli sci … Ma prima … prima ho voluto salutare barca e bici, con due poesiole:
LA VELA NOVA
Tanto sottile e tanto lesta pare
la barca mia se vela ha sostituta,
ch’ogne altra sen sta ormeggiando muta
e contra non ardisce regatare.
Ella si va, sentendosi volare
dall’apparente vento sostenuta,
e par che sia cosa venuta
da cielo in laco a miracol mostrare.
Mostrasi sì planante a chi la mira
che dà per li occhi tale ebrezza al core,
che ‘ntender no la può chi no la prova;
e par che da la sua prua si mova
un’onda soave pien d’ardore,
che va dicendo al timonier: su, vira!
BICI, PERCHE’
Perché
in una chiesetta al Ghisallo
riposa sospesa
antica reliquia a pedali.
Perché
insieme a lei
tu scali la vetta
compagno soltanto a te stesso.
ti ha insegnato
ad alzare più spesso lo sguardo
a scrutare che cielo farà .
Perché
sempre incontri qualcuno
che non ha timore
di aprire la sua vita al vicino.
con il vento dei sogni
giocando
ritorni un poco bambino.
Perché
restituisce
ad un uomo affannato
profumi di suoni e colori.
Perché
in salita
ricorda ad ognuno
che volendo e insistendo si può.
E poi, … perché no?
.
Ecco, ora ho la coscienza a posto: posso iniziare la stagione sciistica! In Paganella. Non nevica su tutto l’arco alpini ma la neve c’è! Sullo sfondo il Brenta. Da sinistra: Cima Tosa, Brenta Alta, Campanil Basso, Sentinella, Campanile Alto, Sfulmini, Torre, etc..)
.
.
.
.
A parte le scherzose rime, si prova un po’ di vera emozione quando riponi la compagna a due ruote della bella stagione per il letargo invernale. Per un certo verso pare una sorta di abbandono, ti sembra di essere ingrato verso colei che ti ha … sop-portato per 3850 km. Sì, quest’anno sono stati pochi rispetto al solito, ma chevvolete, tante coincidenze “avverse” … tipo vacanze al mare senza bici! .
.
.
.
.
In compenso, da un armadietto nel box tiri fuori i tuoi sci. Sono avvolti in una custodia di panno elastico colore azzurro, un regalo di mia figlia Valentina che vi ha fatto scrivere sopra “Riccardo- Whisper delle nevi”. E se in estate la bici “vive in casa” (“Maccome? Tieni in casa la bici?” “Si, tranquillo, la casa è ben pulita, la bici non ne patisce!”), i miei sci in inverno “vivono” in auto, così faccio prima ad andare in montagna!
.
.
.