IL POLITICO CHE “VOLA ALTO”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Novembre, 2016 @ 7:28 am

Detto altrimenti: e va bene … restiamo pure sulle immagini figurate …  (post 2539)

Dice … quel politico è uno che “vola alto”. A parte che mi vien da pensare – tanto per restare, come dichiarato in premessa, nell’ambito delle espressioni figurate – che in alto manca l’ossigeno, mi chiedo:

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    Per rispetto delle norme della privacy abbiamo sbianchettato il volto del politico che “vola alto”

    cosa vuol dire “volare alto” se poi le sue azioni sono di “bassa lega”?

  • Volare alto significa forse manovrare a livello di “poteri di fatto” contro i “poteri legittimati da democratiche elezioni”?
  • Volare alto significa forse tessere con pazienza (1) una tela di simulazioni e dissimulazioni (2) che piano piano (con pazienza, appunto, v. nota precedente) annebbino la verità e quindi la mente di chi deve valutare una situazione?
  • Volare alto significa forse creare disorientamento, calunniare calunniare tanto alla fine qualcosa resterà attaccato?
  • Volare alto significa rifiutare il confronto democratico, abbandonando il momento della conta dei voti, per poi dire che quel confronto non lo si è perso perché “io non c’ero nemmeno”?
  • Volare alto significa non accettare di confrontare le proprie promesse con i risultati  raggiunti dalla controparte?
  • Volare alto significa posizionarsi molto sopra i propri sudditi anziché stare vicino ai propri concittadini?
  • Volare alto significa cercare in tutti i modi di assicurarsi la rielezione per motivi economici?

Ecco, io non sono un politico, ma se lo fossi preferirei “volare basso” se il volare alto è quello sopra descritto.

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 (1) Pazienza non è sopportare in silenzio, bensì organizzare passo passo, con gradualità e perseveranza le proprie azioni per difendersi e/o contrastare le azioni altrui e/o perseguire un obiettivo. La pazienza è sicuramente una dote positiva, che però – essendo uno strumento –  può anche essere messa al servizio di cause non nobili, come quella dello scassinatore che “pazientemente” studia ed attua il suo piano criminale.

(2) Simulare, far apparire vero ciò che invece è falso; dissimulare, far apparire falso ciò che invece è vero (Cicerone, 1° Orazione Catilinaria: “Catilina, simulator et dissimulator omnium rerum!”).

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