TRUMP 3
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Novembre, 2016 @ 7:39 amDetto altrimenti: da quale angolo visuale ci collochiamo?  (post 2522)
Tutto è relativo. Un esempio: all’interno di un mercato immobiliare in regressione, il prezzo degli appartamenti di extralusso in zone prestigiose cresce. Ho conosciuto un tale: da giovane faceva il cameriere in un bar di Portofino. Ha sposato una collega, figlia di contadini del luogo. Ora sia i suoceri che la moglie sono morti. Lui ha ereditato una casupola sul molo di Portofino ed alcuni terreni retrostanti. Quanto possono valere quei beni? Ve lo immaginate se li mettesse all’asta … quanti colleghi immobiliaristi di un tale Trump sarebbero disposti a scannarsi a suon di milioni?
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Tutto è relativo. Trump promette: farò crescere l’America. Ma siccome al mondo nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, una crescita in una zona corrisponde ad una decrescita in un’altra. Io, ad esempio, ho un dubbio tremendo: la crisi USA del ‘29 fu risolta grazie al rilancio dell’industria, quella degli armamenti. Ora, sappiamo tutti che la guerra arricchisce … chi non la fa. Ecco, non vorrei mai che USA e Putin si mettessero a fabbricare armi da vendere a chi poi le userà per (continuare a) scannarsi.
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Crescere … ma come? Il debito pubblico USA è elevatissimo ed in gran parte è nel portafoglio di creditori cinesi. E allora crescere spostando ricchezza, utilizzando al meglio le risorse … si, si può sempre migliorare, ma attenzione a non “crescere con i debiti”,  a non “crescere a carboneâ€, a non crescere  a suon di protezionismi: sarebbe una crescita “per e fino” alle prossime elezioni e non “per e fino” alle prossime generazioni. Il mondo non è un bene di consumo rinnovabile.
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In un mio recente post ho citato – senza nominarlo – un politico USA il quale, di fronte al fatto che l’Italia sta iniziando a tassare i profitti (enormi) delle loro multinazionali dei social, ha detto: “Il governo italiano dovrebbe essere più pragmatico, pensare alle possibili conseguenze … è un consiglio che non possono fare a meno di rispettare”.
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L’angolo visuale. Io sto cercando di mettermi da quello del mondo. Gli USA, un’ottima invenzione. Noi Europei li abbiamo scoperti, popolati ma poi il figlio si è imposto sul padre: hanno fatto tabula rasa delle origini e – difesi dai fossati che difendono la loro fortezza (due oceani) – hanno creato una nuova nazionalità , quella USA, appunto, quella che anche dopo una corsetta campestre parrocchiale in una “città †di 3000 abitanti, una delle tante che nemmeno te ne accorgi che sono tali quando da turista le attraversi in auto, suonano e cantano l’inno nazionale con tanto di alzabandiera. L’alzabandiera … per il mondo o per una cittadina di 3000 abitanti?
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Dio benedica l’America? Qualche dubbio mi sorge. Dio benedica chi applica la pena di morte? Chi ha creato il mercato dei matrimoni-divorzi (Las Vegas)? Dio benedica l’America,cantano. Io preferisco cantare “Dio benedica l’Umanità interaâ€.
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E noi, qui i UE? Quando e chi avrà il coraggio e la capacità di spendersi al punto di gridare a gran voce: “Basta traccheggiare! E’ ora di fare nascere gli Stati Uniti d’Europa!â€. Infatti, se non ora, quando?
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