LA CATENA DELL’AUTONOMIA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Ottobre, 2016 @ 9:12 amDetto altrimenti: una catena funziona se tutte le sue componenti sono integre …   altrimenti sai che danno! (post 2478)
La catena di trasmissione in un’automobile trasmette i movimenti dall’albero a camme alle valvole e fa funzionare il motore. Guai se si guasta! Si rompe l’intero motore.  E sai che danno!
L’Autonomia. Qualcuno ben più di noi si è battuto per ottenerla e a costoro dobbiamo dire grazie. Ed oggi? Oggi a Bolzano si è definito un nuovo concetto, quello dell’Autonomia Dinamica, sempre a difesa di se stessa, sempre tesa al miglioramento di se stessa. E noi, qui in Trentino? Forse potremmo dare un ulteriore diverso apporto alla causa comune TN-BZ: mettere a fuoco il concetto di “catena di trasmissione dell’autonomiaâ€.
Mi spiego. Anche sula base del principio di sussidiarietà (non faccia l’organo/soggetto superiore ciò che può fare l’organo/soggetto inferiore) ….
(a parte che utilizzare questo lessico non mi va: infatti il cittadino non sta in basso nella scala della struttura sociale bensì al top: sono i governi che stanno “in bassoâ€, al servizio del cittadino. Ma questa è un’altra storia …)
… soggetto inferiore, dicevo, occorre fare in modo che l’Autonomia non sia rispettata solo nelle fasce “alte†(rapporto Stato-Provincia Autonoma) ma anche nelle fasce “basse†(rapporto cittadino – politica; rapporto organi politici comunali-provinciali, etc.). Mi spiego con un exemplum fictum, un’esempio-finzione (non vero, per carità , ci mancherebbe altro!): ammettiamo che in un partito politico 1) l’organo cittadino nei riguardi di una questione comunale deliberi “A†e che 2) sulla stessa questione nello stesso partito l’organo provinciale voglia imporre invece “Bâ€. Ecco che in tal caso la catena dell’Autonomia sarebbe spezzata e il “motore†della politica smetterebbe di funzionare. E sai che danno!
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