PROVE DI E-BIKE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Luglio, 2016 @ 2:53 pm
Detto altrimenti: ma che si può fare co’ ‘ste e-bike?    (post 2428)
Cosa si può fare? Ecco un test tecnico, anzi due.
La bicicletta
Il ciclista
- Età : 72
- Peso: 77
- Allenamento: medio (1734 km già percorsi nella stagione)
.
PRIMO TEST
.
- Da Riva del Garda (m 65 lm) al passo del Ballino (m 750 lm).
- Lunghezza: km 15
- Dislivello: 685 metri
- Pendenza media (al netto di 2 km di falsopiano): 5,3%
- Potenza elettrica utilizzata per la salita: 2/5 del totale, con modalità “tour†(la seconda, nella scala eco, tour, sport, turbo).
- Velocità media di salita (compresi i 2 km di falsopiano): 10 kmh.
L’ho fatta due giorni fa. Mi ha ricordato quando venticinque anni fa salivo (a pedali, con bici da corsa, rapporti 39-28) il Colle del Sestriere come “aperitivo†per una giornata nei boschi con moglie e figli: da Cesana Torinese (m 1350 lm) al Colle (m 2.050 lm): anche lì erano 700 metri di dislivello, però su 11 km, con pendenza media del 6,4%, senza alcun  falsopiano per tirare il fiato e senza aiuti elettrici: cosa non fanno 25 anni di meno!
Dopo la salita, sono sceso dall’altro versante, verso nord: Fiavè, Ponte Arche, Maso Limarò, Lago di Cavedine, Dro, Arco, Riva del Garda, totale 65 km. Nella seconda parte del percorso, per testare la durata della batteria, anche se non ne avevo bisogno ho utilizzato sempre la modalità tour anziché la eco (la eco sopperisce al maggior peso della bicicletta e vi regala inoltre un piccolo vantaggio aggiuntivo). Alla fine, avevo a disposizione una potenza elettrica residua del 30 % sul totale, pari a circa 45 km in regime eco – devo intendere:  in pianura – . Quindi, quei 150 km di “buono” che vi indica il computer a batteria carica, sono abbastanza veritieri per percorsi che non prevedano salite lunghe e ripide sempre che facciate lavorare anche vostre le gambe!. Infatti, se utilizzate modalità “potenti” (sport-turbo) potete usare alla ruota rapporti più duri, più veloci: faticate molto meno ma 1) non fate esercizio fisico; 2) consumate presto la carica elettrica.
N.B.: quei 45 km residui in pianura equivalgono a circa 15 km in analoghe condizioni di salita. Morale: la batteria garantisce assistenza per una salita come quella del Passo del Ballino per una lunghezza massima di 30 km.
.
.
SECONDO TEST
.
.
.
.
Da Arco (70 m lm) ad oltre il Rifugio S. Giovanni al Monte (m 1070 lm): dislivello di 1000 m in 11,5 km. I primi 4 km sono al 15%. Poi “spiana” al 9 – 12%. Tempo Impiegato, 1h 20′ alla media di circa 10 kmh. Frequenza cardiaca all’arrivo: 105 battiti al minuto. Livelli di “aiuto elettrico” utilizzati: tour con punte di sport. Riserva elettrica ancora disponibile all’arrivo:  due tacche su cinque (40%) pari a km 50/40/30, rispettivamente  in modalità eco/tour/sport – devo intendere: in pianura.
N.B.: quei 50 km residui equivalgono a circa 5 km in analoghe condizioni di salita. Morale: la batteria assiste una salita al 10% in regime tour con punte sport, per una lunghezza massima di circa 17-20  km. L’autonomia aumenta se usate eco con punte tour o se non passate mai al regime sport.
.
.
.
.
.