IL DISPERATO DOLOR PER LA NOSTRA BELLA LINGUA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Aprile, 2016 @ 8:48 amDetto altrimenti: sarà pur vero che è l’uso che fa la lingua, ma quann’è troppo è troppo!   (post 2360)
Eh no, raga, scialla, calma, quann’è troppo è troppo!â€. Che sto’ a dì? Che il nostro Dante Alighieri, Padre della Lingua Italiana, scriveva (ed era all’Inferno!):
“Tu vuo’ ch’io rinovelli disperato dolor che ‘l cor mi preme …del bel paese là dove ‘l sì suonaâ€.
Scriveva … ma il Bel Paese ormai purtroppo è diventato un formaggio. E il “sì†suona sempre di meno. E tutto ciò mi “rinovella disperato dolorâ€. Ma veniamo al dunque e vediamole queste stonature del “suono†del nostro sì. Ne elenco alcune e invito le lettrici ed i lettori a segnalarmene ulteriori:
- briffare: dare informazioni in funzione di istruzioni. Devo briffare quel fornitore su cosa ci serve esattamente;
- fasare: coordinare. Usato più spesso nella forma riflessiva. Mi devo fasare con …;
- suggestione: suggerimento. Mi permetto di sottoporvi una suggestione (in questo caso la storpiatura è ancor più grave perché il termine “suggestione†in italiano esiste ed ha tutt’altro significato);
- basato: situato, ha sede in. Quella società è basata a Milano (anche in questo caso …. v. sopra);
- skillato: dotato di competenze. Tizio non è skillato per questa mansione;
- conference call: telefonata (ma che bisogno c’era?);
- fare un drin: telefonare (v. sopra);
- splittare: articolare, dettagliare. Mi splitti la tua idea?
 E ora coraggio lettrici e lettori, a voi la parola: quali  suggestioni potete darmi?
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