TORTURA!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Aprile, 2016 @ 12:55 pm

Detto altrimenti: purtroppo!                                   (post 2339)

 

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La tragedia Regeni … già, perché di tragedia si tratta, non di “vile assassinio” perché non esistono assassinii vili ed altri meno, ha richiamato l’attenzione di molti – me compreso – sulla pratica della tortura, purtroppo  da sempre presente nella storia dei secoli. Gli  imperatori romani bruciavano vivi i cristiani, l’Inquisizione coloro che essa dichiarava eretici. Il Manzoni (come scrittore non come poeta, altra mia passione insieme a Dante), nella sua “Storia della Colonna Infame” (in appendice ai Promessi Sposi), condanna la tortura praticata dai giudici del ‘600 per far confessare i presunti untori, accusati di essere i diffusori della peste, anche perchè i giudici volevano comunque trovare capri espiatori, colpevoli o non che fossero.

La tortura invece è (ovviamente) da condannare senza se e senza ma, talchè Papa Giovanni Paolo II chiese scusa per quanto operato anche dalla Chiesa nel “settore”. Ma. Ma cosa? Ma c’è un “ma”. Infatti la “Commissione Teologica Internazionale” presieduta dall’allora cardinale Ratzinger, affermò che la Chiesa avrebbe dovuto scusarsi e chiedere perdono solo se all’epoca dei fatti il suo operato (i roghi e le torture) non fosse stato giustificato dal comune senso del sentire di allora, ovvero se tale operato non fosse stato giudicato accettabile relativamente (“relativamente”!) al comune sentire di allora. Solo che poi lo stesso Ratzinger, diventato Papa, contraddistinse il suo mandato dalla crociata contro il relativismo. Il relativismo degli altri, devo intendere, non certo il proprio. E se mi sbaglio, mi corrigerete!

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