POST DEL 1 APRILE PUBBLICATO IN RITARDO PER UN GUASTO TECNICO: CE NE SCUSIAMO CON LE LETTRICI ED I LETTORI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Aprile, 2016 @ 3:52 pmDetto altrimenti: pesce d’Aprile? fate voi … ormai noi ciclisti ci dobbiamo aspettare di tutto … (post 2332)
Comunicato Ansa. Inizia:
Questa mattina (1 aprile, per chi legge, n.d.r.) in Commissione referente per le modifiche del Codice Stradale approvato, a sorpresa, l’emendamento “bipartisan†presentato dagli onorevoli Wanda Triglia (PD) e Giulio Nasello (Lega Nord) che introduce l’obbligo del porta-ombrelli per i velocipedi.
I due proponenti hanno fatto riferimento alla recente ricerca “Il traffico urbano nei giorni di maltempoâ€, commissionata dall’ACI di Caltanissetta all’Università di Trondheim. Wanda Triglia afferma: “Lo studio dimostra che, quando piove, il 25% degli incidenti vengono causati dai ciclisti con l’ombrello, che guidano con una mano solaâ€.
Ha votato contro la proposta il deputato del M5S Sandro Ittico “E’ il solito modo di procedere del PD per evitare l’approvazione della nostra proposta di piste ciclabili coperte. E c’è anche un conflitto d’interessi: vogliono far vendere più ombrelli!â€
A favore del provvedimento si schiera la FPO (Federazione Produttori Ombrelli), mentre si registra il comunicato di protesta da parte della FPCG (Federazione dei Produttori di capi in Goratex): “il provvedimento configura un vero e proprio attentato alla libera concorrenza”.
Non è mancata, ovviamente, neppure la reazione dei ciclisti.
Per la FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta, la Presidente Giulietta Pagliaccio, dichiara: “Se lo scopo è incentivare l’uso della bicicletta anche nei giorni di pioggia, questo non può che vederci favorevoli. Però si sarebbe potuto evitare di introdurre un ulteriore obbligo, che rischia di mettere in difficoltà i ciclisti già muniti di impermeabileâ€.
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Più tecnica l’osservazione di Edoardo Galatola, responsabile sicurezza di FIAB:“I normali portaombrelli in commercio sono omologati per una portanza di 9,81 kg/p. Considerati alcuni modelli in commercio, di notevoli peso e dimensione, il rischio di rottura ad una velocità di 18 km/h con pioggia alla velocità media di 20pg/u6 è notevole. Insomma, è evidente a tutti che questo provvedimento non aumenta la sicurezza, anzi!”
Dura presa di posizione del MS-Movimento Salvaiciclisti: “Quattro gocce di pioggia? Noi ciclisti urbani non abbiamo paura di bagnarci. E, poi, gli incidenti non sono causati da chi guida la bici con una mano sola, ma da chi guida le auto con i piedi!â€
Interviene infine anche l’on. Paolo Gandolfi, relatore per la modifica del Codice e rappresentante dell’Intergruppo Parlamentare Mobilità Vecchia, Nuova e Ciclistica, che conclude: “Ombrello o non ombrello, non può piovere per sempre! … Ma quando le approviamo queste benedette modifiche al Codice?
Finisce.