IL VIOLONCELLO DI BARBARA BERTOLDI A RIVA DEL GARDA: “CELLO MESSA TUTTA!â€
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Marzo, 2016 @ 5:20 am(Care lettrici e cari lettori, perdonerete se insisto tanto per questo concerto  … ma faccio parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione che ha promosso l’evento e poi … sono amico di Barbara!)
Detto altrimenti: “Concerto Teatro†nell’ambito dei concerti organizzati dall’Associazione Amici della Musica di Riva del Garda   (post 2320)
“CELLO MESSA TUTTAâ€
è il nuovo spettacolo di Barbara Bertoldi, violoncellista cantante, voce narrante; luminarie: Piccola Bottega de “I Teatri Soffiatiâ€; regia di Alessio Kogoj.
Oggi, 22 marzo 2016, presso la sala del Conservatorio Bonporti in Riva del Garda  CONCERTO APERTO A TUTTI, ED INOLTRE: ALLE 10,45 PER GLI STUDENTI DEI LICEI. SI REPLICA ALLE 11,45 PER GLI ALUNNI DELLE MEDIE!  Scrive il Presidente dell’Associazione Amici della Musica di Riva del Garda, prof. Franco Ballardini:
E’ un progetto anomalo, una performance musicale e teatrale. All’interno ci sono alcune canzoni scritte da Barbara Bertoldi, brani d’amore oltre al piacere della sperimentazione e alle incursioni nel pensiero di Erasmo da Rotterdam. Alcune canzoni sono tratte da “Bestiario per Violoncello Narranteâ€, il cd di Barbara Bertoldi pubblicato nell’autunno del 2013; il programma è integrato da brani di George Gershwin, madrigali di Antonello da Rimini, un omaggio a Giorgio Conte e ancora brani classici rivisitati, Boismortier, Vivaldi, Bach. Le canzoni sono illuminate da brevi presentazioni, folli pensieri recitati e da una giusta dose d’ironica simpatia. Il risultato è un mix insolito e delicato in uno scambio incalzante tra parola musica e teatro. Uno spettacolo sul filo della Felicità e in equilibrio con la Follia. Con la lente del quotidiano si osservano i comici comportamenti umani, e ancora intraviste metafore dell’amore e dell’arte…
Barbara Bertoldi è nata a Trento e a parte una breve parentesi milanese ci ha sempre vissuto. Musicista e violoncellista versatile quest’anno 2015 saranno ben 30 anni di attività concertistica che l’hanno vista impegnata in formazioni e repertori di ogni genere ed esibirsi in Stagioni e Festival Internazionali in tutta Europa lavorando con solisti e direttori di fama internazionale Giuliano Carmignola, Enrico Dindo, Felice Cusano, Stefan Picard, Anahi Carfi, Arvo Part, Michael Radulescu, Stefano Veggetti e ancora Elio delle Storie Tese e l’attore Giuseppe Cederna.
Attualmente si esibisce con la formazione co-fondata “Ensemble degli Affetti” con cui approfondisce la prassi del repertorio barocco in particolare del 500/600 italiano e con il repertorio per voce e violoncello da lei scritto e pubblicato in un cd “Bestiario per violoncello narrante†nel 2013 in forma sia di concerto che in forma di spettacolo teatrale dal titolo “Cello messa tutta!â€. In questa veste di violoncellista cantante di recente ha partecipato a “Suoni Mobili, di Musicamorfosi†a Monza, al Festival “Rovigo Cello Cityâ€, con Radio24 e Federico Taddia come “bioloncellista†per il viaggio Bio di Coop a Bologna, alla serata in onore di Piero Angela per il 25 anniversario di CICAP a Cesena, e ancora è stata intervistata per il programma “Misterenne†per Radio Sinisi e su Radio2 per “Invisibiliâ€di Luca Sticcotti e per RAI3 da TG3 settimanale da Manuel Codignoni.
Barbara… perfetta sintesi di carattere, talento e simpatia  (prof. Giuseppe Momo).
Barbara dimostra un talento frizzante e scanzonato….le sue canzoni sanno colpire nel segno e ricordano le atmosfere di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, questo lavoro strappa più di un sorriso e sicuramente contribuisce a far tornare il buon umore…†(F. Nappi, “Corriere del Trentinoâ€)
Barbara, penna felice e voce di bellezza naturale, autrice di una serie di canzoni raccolte nel CD Bestiario, una gioiosa raccolta di brani che guardano al lato “piccolo†della vita con spirito ironico e giocoso…†(E. Campagna, “L’Adigeâ€)
Barbara con i suoi dolci madrigali … il piacere della musica parlata, storie raccontate da due voci che si sovrappongono quasi a farsi concorrenza, come se Barbara avesse reso ventriloquo il suo violoncello o viceversa…†(M. Garavelli, “La voce del Trentinoâ€)
Barbara Bertoldi ha invece optato per uno strumento sostanzialmente di accompagnamento al proprio canto, volutamente infantile (ma con testi ironici e sarcastici), srotolando le divertenti canzoni comiche del suo Bestiario, dedicato in gran parte a macchiette della quotidianità umana, non tralasciando tuttavia simpatiche trascrizioni per voce e strumento di alcuni lavori della classicità musicale…†(M. Pancotti, “Fuori dall’Orbitaâ€)
Più distesa e spensierata la musica offerta dalla violoncellista Barbara Bertoldi per l’aperitivo a base di canzoni comiche e molto leggere per violoncello e voce†(“Casatenovoâ€, rivista online)
Barbara è cresciuta a pane e musica. Fa un lavoro che ama e mette tutta se stessa (G. Gramola “Trentino Meseâ€).
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Le foto del concerto? Ora prendo l’auto, vado da Trento a Riva e appena rientro le pubblico! (Una l’ho inserita proprio qui sopra)
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Ecco, Trento – Riva del Garda AR, andata e ritorno, hin und zuruck. Il pubblico: gli allievi del Liceo Andrea Maffei accompagnati da alcune insegnanti (sono riuscito ad avere il nome della mia vicina di poltrona, Prof.ssa Clara Lotti); gli alunni della Sezione a caratterizzazione Musicale Bonporti, dell’Istituto Comprensivo “Riva 1”, accompagnati dal Dirigente Prof. Gianni Kral. Non è tuttavia mancato anche pubblico “estraneo”, fra i quali il M.° Giorgio Ulivieri, Fondatore e Direttore della Camerata Musicale Città di Arco. Ho avuto anche il piacere di fare la conoscenza personale con il regista Alessio Kogoj.
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Saranno stati  i giochi di luce … la regia che interveniva con voci fuori campo … l’ ambiente permeato di per sè di sensibilità musicale … la stessa recitazione della Voce recitante (sempre di Barbara), ” fatto sta si è” che mai come oggi mi sono goduto il concerto-spettacolo. Barbara ha intervallato canzoni sue – quadri di vita quotidiana dipinti con ironia – a brani classici (due movimenti di una sonata di Vivaldi, scritta per due violoncelli, uno dei quali sostituito – come ci ha spiegato  Barbara – proprio dalla sua stessa voce) e a brani di jazz, alternandosi al violoncello “grande”  quello “piccolo” a cinque corde, strumenti suonati alternativamente da seduta, da posizione eretta e a mo’ di chitarra.
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Parole, musica, mani accarezzanti le corde  e voce recitante: Barbara. Lo spettacolo, ripetuto ben due volte nell’arco di due ore per accontentare i ragazzi delle superiori e quelli delle medie, è stato preceduto e seguito da un prologo e da una conclusione: il senso di tutto? Donare relax, serenità . Per spiegare il suo intento, Barbara ha citato tale Erasmo da Rotterdam: “Se i vecchi fossero più allegri, più dissennati, la vita sarebbe ciò che è: il gioco della follia e tutti sarebbero più sereni”.
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Alla fine ho intervistato brevemente e separatamente  tre allievi del liceo, Emma Santoni, Jacopo Govoni ed Elia Martello: “Spettacolo e musica particolari, simpatici, emotivi, alternativi, piacevoli, interessanti, rilassanti”. Questi i loro commenti.
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BRAVA BARBARA, BRAVO ALESSIO, BRAVA ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA DI RIVA DL GARDA CHE HA ORGANIZZATO L’EVENTO Â E … BRAVI RAGAZZI CHE AVETE APPREZZATO IL TUTTO!
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