VIOLENZA DOMESTICA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Marzo, 2016 @ 5:37 am

Detto altrimenti: case per caso …               (post 2315)

Passavo di lì per caso, non “per case”. Non ero alla ricerca di nulla, di nessuno spunto, di nessuna immagine. Pensavo ad altro ma quella vista mi ha colpito. Mentre scattavo alcune foto il passante che si intravede nella foto, incuriosito, ha alzato lo sguardo per cercare di scoprire cosa vi fosse di interessante: “Che sia uno de l’Adige?” avrà pensato …. “Che sia successo qualche fatto che poi ci ritroviamo nella cronaca cittadina?” Cose del genere. E invece nulla. Nulla per lui che subito dopo se ne è andato senza avere soddisfatto la propria curiosità.

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     Non “cose del genere” bensì “case del genere”

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E invece un fattaccio era stato commesso, una violenza domestica. No … non nel senso che all’interno di una abitazione fosse stata compiuta violenza contro una persona. No, violenza domestica nel senso di violenza contro una domus, una casa. Una casa è stata aggredita, cinturata alla gola, derubata del suo spazio vitale da due energumeni capannoni industriali. Essa ha cercato difesa in un albero, almeno da quel lato non è stata ferita …

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Derubata anche del cielo: pensate un po’: se qual capannone che la sovrasta fosse stato ancora più alto … be’ avrebbe ingannato anche l’obiettivo del mio telefonino nel senso che lui e tutti voi avreste pensato che quello fosse il cielo, un cielo un po’ grigio di una giornata uggiosa … Ecco, raga, avere un blog da alimentare vi trasforma “a vostra insaputa” (grazie del lessico, signor ex ministro!) in un attento osservatore di cose e case del genere: “vedete” ciò che prima avreste solo “guardato”.

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