IL GIORNO DELLA MEMORIA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Gennaio, 2016 @ 6:42 amDetto altrimenti: ma era ieri, Riccardo, te ne eri dimenticato?    (post 2267)
No, amiche, no, amici, non me ne sono dimenticato. Ho solo voluto aspettare un giorno per vedere se oggi mi sarei ricordato cosa è successo ieri, 27 gennaio 2016.
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Ieri (e non solo ieri) è successo che uno Stato sta applicando una sua legge: confisca i beni ai profughi; un po’ come facevano i nazisti con gli Ebrei.
- Ieri (e non solo ieri) è successo che decine di migliaia di persone, donne, vecchi, bambini, hanno marciato nel fango e nella neve, hanno dormito all’addiaccio con temperature sotto lo zero: un po’ come accadeva agli Armeni durante la loro marcia della morte.
- Ieri (e non solo ieri) è successo che alla TV abbiamo mostrato ai nuovi nazisti venuti dall’oriente come si fa a sterminare popolazioni intere.
- Ieri (e non solo ieri) è successo che di fronte a tutto ciò a noi basta cambiare canale. Not in my garden, purchè non nel mio giardino. Tutto ciò … quo usque tandem … fino a quando?
 L’unica nota positiva viene da Papa Francesco che per l’anno prossimo – anniversario della riforma di Lutero (1517-2017) – sta organizzando il riavvicinamento fra le due Chiese, anche per superare la memoria delle stragi di quelle guerre di religione: il Papa sarà in Svezia per quella commemorazione.
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