APPLE EVASORE FISCALE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Dicembre, 2015 @ 7:56 pmDetto altrimenti: basta con il turismo fiscale e con lo sconto ai grandi evasori!  (post 2235)
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L’Agenzia delle Entrate ha contestato ad Apple l’omessa dichiarazione dei redditi dal 2008 al 2013: l’azienda imputava a una società irlandese i ricavi prodotti in Italia. Secondo i magistrati in questo modo è riuscita in cinque anni a non versare all’erario italiano 880 milioni di Ires. Adesso concorda per circa un terzo del dovuto.
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Osservo:
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Europa, a quando la normalizzazione fiscale degli aderenti all’Unione? A quando un accordo in tal senso con gli USA per isolare gli Stati canaglie fiscali?
- Italia, a quando l’abolizione dello scandalo del “concordato”? E’ iniquo ed immorale “abbonare†due terzi del dovuto;
- Gli stati “canaglie fiscali†derubano il nostro erario e tendono ad attrarre anche le nostre produzioni, “derubando†anche i nostri posti di lavoro;
- è offensivo per la nostra intelligenza definire una “sanzione/multa†ciò che è solo una parte del dovuto;
- é altrettanto offensivo definire “un successo” (del nostro fisco) tutto ciò;
- dato l’ammontare elevato, anche dopo avere concordato quanto sopra, secondo la legge italiana la responsabilità penale resta. Mi chiedo: chiedo andrà in galera?
Adesso pare che si replichi con Google che dovrebbe all’erario italiano un miliardo di euro e che se la potrebbe cavare pagando solo 333 (,3 periodico) milioni di euro.
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