LA TIRANNIA DEGLI AUTOMATISMI E DELLA MODULISTICA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Dicembre, 2015 @ 6:30 pmDetto altrimenti: non servirà a nulla, ma almeno … sfoghiamoci un po’!   (post 2227)
(In alcuni recenti articoli mi sono occupato della democrazia. Ora è il turno della tirannia)
Di fronte a voi un nastro registrato: “Se vuoi X, premi 1; se vuoi Y, premi 2, etc.†Solo che dietro ad ogni X etc. si annida una cascata di sub ipotesi X1, X2 etc.. Alla fine vi rendete conto che il problema che vi ha indotto a fare quella (micidiale) telefonata non è contemplato nella serie. A questo punto vi giunge un avviso: “Sarete collegati con l’operatore AB/CDâ€. Voi restate inattesa. Inutilmente. Alla fine cade la linea. Voi telefonate a figli, amici etc.. Alla fine uno di loro riesce a parlare con un operatore che lo avvisa che la procedura è cambiata, che dovete scaricare un altro modulo e spedirlo ad un indirizzo diverso. Ah … vabbè …
I moduli. Nella maggior parte dei casi chi li ha concepiti non si è mai posti dalla parte di chi li deve utilizzare: “ Si, c’è scritto così ma vuol dire cosà …â€. Ah … vabbè …
Le procedure. “Si, ma non è aggiornata …”. Ah … vabbè …
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