BICI ELETTRICA O NO?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Novembre, 2015 @ 2:15 pm

Detto altrimenti: “a pedalata assistita” o no?      (post 2186)

Spremiagrumi, spazzolino da denti, vetri dell’auto, rasoio da barba, etc.: tutti elettrici. Ora anche le biciclette, perché no? Soprattutto se vuoi andare in salita, soprattutto in montagna.

thV60Z0YHHIo sono iscritto al CAI da 50 anni. Ero un alpinista e scialpinista; sono velista, scio su pista, vado in bici e non in moto. Tanto per capirsi. E allora? Favorevole o contrario? Nessuna delle due ideologie avrà il mio sostegno. Già, perchè si tratta di due ideologie, ovvero, ognuna, di una “idea che non dialoga”. Invece, mi ha fatto molto piacere leggere Q11 – Quaderno  “Quaderno di cicloescursionismo del CAI Centrale” (2012) reperibile in internet, il quale non liberalizza né vieta nulla, bensì’ “riflette, articola e regola la materia”. Al che io aderisco ad una idea, a questa idea, ovvero all’utilizzo delle mtb in montagna secondo un sistema di regole. Ma qui ancora non si parlava di E-bike.

Infatti in montagna, con la bici si sale in tre modi: con i sistemi funiviari di risalita, con i soli muscoli o con la E-bike. Nel primo caso la vicina Austria dà il buon esempio con la creazione del il Tirol Mountain Bike Safari, ovvero  “la risposta giusta per tutti coloro che amano poter decidere: 12.000 dei 26.000 metri di dislivello totali possono essere superati, volendo, con uno dei 18 impianti di risalita per uno sviluppo lineare di quasi 700 km.”

thQLMHXZ4XV’è poi la risalita “muscolare” riservata ai giovani e/o alle persone comunque molto allenate. Tuttavia il numero di ciclisti e di ciclo escursionisti sta molto aumentando, in parallelo all’aumento dell’età media della popolazione e della popolazione dei ciclisti (fra l’altro a supportare “per sostituzione” un calo del turismo in altri settori).

Ecco quindi il terzo modo di risalita: la bicicletta a pedalata assistita che consente ai non più giovani e comunque ai non tanto allenati di raggiungere altitudini mai raggiunte o non più raggiungibili.

Parlo di “altitudini” che non sono necessariamente fuoristrada montani: esisto anche città e percorsi di fondovalle collocati troppo “in salita” per molti ciclisti. Ed ecco perché io, alla tenera età di 71, sto pensando di farmi (anche) una mtb elettrica. Se poi volete conoscere qualche dato tecnico sulle migliori motorizzazioni esistenti sul mercato, andate a leggere in internet alla voce “Confronto fra motori Bosch Performance e Yamaha PWSeries per E bike”.

Vi è infine l’uso cittadino delle E-bike, ma qui il discorso è molto più scontato.

Grazie dell’attenzione  e …. gooood biiiike everybody!

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