DA RIVA DEL GARDA A GENOVA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Maggio, 2015 @ 4:45 pmDetto altrimenti: o viceversa? Una domenica “memory”   (post 2047)
Oggi sono a Riva del Garda. L’elicottero che vedete non soccorre nessuno, per fortuna si è trattato solo di una esercitazione. Sole, “Ora†(brezza da sud,) regolare ma niente vela, dovendo accudire la suocera.
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Nel pomeriggio, in casa. Accendo la TV. Ed io, nato a Genova, “ma†residente in Trentino da un trentennio …. spesso scrivono così di me…
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… ed io, io … la mia patria or è dove si vive … scriveva il Pascoli nella sua Romagna… Evvabbè, si “ma però” quando – da ciclista dilettante – vedi alla TV le prime due tappe del Giro d’Italia, tappe liguri, una sulla ciclabile sanremese che hai già percorso con i tuoi amici Uisp e Fiab di Trento e l’altra, con arrivo proprio nella “tua” Superba, be’ raga, la commozione sale, sale, come sale la corsa da Piazza Niccolò Tommaseo al “mio†quartiere di Albaro, quartiere “alto†per intendersi – per i Trentini – un po’ come è Povo per Trento.
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E poi la Piazza Leonardo da Vinci, la discesa per via Giordano Bruno, il Lido di Albaro, Corso Italia, la Foce, Viale Brigate Partigiane,  l’arrivo in cima a via XX Settembre, in Piazza De Ferrari, tutti luoghi della mia infanzia e giovinezza, da zero ai trent’anni, be’ … allora, raga, un post lo scrivo, con qualche foto. Una debolezza personale? Si, “eccheccè†di male? Mica sono perfetto, io, mica sono (solo) una macchina da e per scrivere, io …
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