BICICLETTE. BICICLETTE …
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Aprile, 2012 @ 10:35 amDetto altrimenti: da una novità di primavera a Rovereto, un messaggio ai Governatori Dellai e Durnwalder per una azione bi-provinciale ed un messaggio ai Sindaci di Trento e Rovereto, per interventi sulla ciclabilità cittadina.
1 – Messaggio per i Governatori Dellai e Durnwalder
Piste ciclabili roveretane: Notizia l’Adige, 6 aprile 2012, pag. 30. Il Comune di Rovereto ha deciso di “griffare†le proprie piste ciclabili. L’idea è buona, ma dovrebbe essere sviluppata a livello delle due Comunità Autonome del Trentino e del Sud Tirolo. Infatti la valenza e la potenzialità turistica del sistema regionale è sicuramente prevalente sulla valenza individuale di ciascun singolo Comune. Ed allora, prendiamo lo spunto che viene offerto da Rovereto per “regionalizzare†la griffatura del sistema delle ciclabili regionali, ed anche per portare a sistema l’organizzazione e la vendita dei relativi servizi turistici connessi. Coraggio, Governatori delle due Comunità … multa paucis, potreste ottenere un gran bel risultato con investimenti limitati …
2 – Messaggio per i Sindaci di Trento e di Rovereto, Andreatta e Miorandi
Roma, 5 aprile 2012. (Adnkronos) – Parere positivo alla circolazione in bicicletta nei due sensi di marcia nelle strade a senso unico arriva dalla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale del Ministero Infrastrutture e Trasporti, accogliendo una proposta della Federazione Italiana Amici della Bicicletta. Una soluzione tecnica che può essere applicata “su strade larghe almeno 4,25 metri, in zone con limite di 30 km/h, nelle zone a traffico limitato e in assenza di traffico pesante”. Praticamente nella stragrande maggioranza dei centri urbani delle città . Alcuni comuni, come Reggio Emilia, hanno introdotto giù questa soluzione che consente al ciclista di usufruire di tragitti più brevi, evitando di seguire i sensi unici pensati esclusivamente per le auto e che portano il ciclista a fare giri molto più lunghi. La novità si basa sulla tesi, portata avanti dalla Fiab, secondo la quale in attesa di un aggiornamento normativo fosse possibile promuovere la conversione di alcuni sensi unici a doppio senso limitato alle biciclette, concedendo una sola direzione a tutti i veicoli e due direzioni esclusivamente alle biciclette. In Europa la pratica è diffusa e prevede, sulla segnaletica stradale delle vie a senso unico, l’applicazione di un cartello integrativo con la scritta “eccetto bici. A Trento e a Rovereto l’applicazione di tale soluzione potrebbe consentire il completamento a basso costo della rete ciclabile urbana e di fatto offrirà al ciclista interessanti alterative a strade fortemente trafficate.