IL GIORNALE DEL GIORNO DOPO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Gennaio, 2015 @ 3:54 pmDetto altrimenti: può succedere di vivere in anticipo una notizia o un evento che poi trovate nel giornale del giorno dopo …  (post 1887)
Post 1887, anno 1887: Mazim inventa la mitragliatrice, Â Nobel la dinamite.
Ieri, alle ore 08,04 del mattino, al punto n. 19 dell’elenco contenuto in quel post scrivevo che le aliquote fiscali usualmente si fermano (iniquamente, n.d.r.) al livello di circa 200.000 euro di reddito e non si occupano delle fasce superiori … molto superiori. Questa mattina dalla stampa si apprende che il Presidente Obama si appresta ad elevare la tassazione delle fasce di reddito superiori a dollari USA 500.000 (circa 450.000 euro) dal 23% al 28%; tassare i trust tramite i quali viene evasa l’imposta di successione; a tassare maggiormente banche e finanziarie di grandi dimensioni per tassare le operazioni finanziarie (nel frattempo il PIL USA cresce del +5% e la disoccupazione è scesa dal 10 al 5%).
Nel frattempo? Nel frattempo qui in Italia succede che un tale propone una tassazione al 20% per tutti! Ma dove mai li prenderebbe tutti ‘sti soldi per finanziare questo sgravio? Controcorrente. Ecco, Italia controcorrente. Ma, dico io, se facciamo fatica a galleggiare appena appena, come possiamo pensare di navigare contro corrente?
Italia. Si apprende che le prime dieci famiglie di ricconi possiedono un capitale pari a quello di 20 milioni di Italiani e che prima della crisi il patrimonio di questi dieci Paperon de’ Paperoni era pari a quello di soli dieci milioni di Italiani. Ovvero, con la crisi è tornato Lascia o raddoppia: infatti c’è chi “lascia†(ovvero, “perde†il lavoro e/o la pensione) e chi raddoppia (il proprio patrimonio). Di positivo vi è che la composizione odierna di questa squadra “a dieci†è formata soprattutto da imprenditori veri e non più da imprenditori della finanza (ovvero “fintiâ€). Almeno questo …
Ora io mi permetto di osservare che fra quei 20 … anzi no, fra quei 60 milioni (– 10 Paperoni) di Italiani, vi è una moltitudine di soggetti con redditi dai 450.000 euro in su. Allora, perchè non copiamo dagli USA anche il modo di tassare maggiormente questa grossa fascia di reddito, e non solo la moda dei blue jeans e della Coca Cola? Nessuno dei grandi manager e burocrati pubblici potrebbe avere di che lamentarsi perché tanto è stabilito che nessuno di loro può incassare (ohibò … stavo per scrivere “guadagnareâ€!) più di quanto guadagna il Capo delle Stato, che è molto meno! E allora, di che si dovrebbero preoccupare?
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Il giornale del giorno dopo, questa volta quello di domani. Ieri abbiamo appreso che tale Sig. Scaroni, ex numero uno dell’ENI, avrebbe detto (come risulta da una intercettazione) all’allora ministro Passera, che “probabilmente quei 198 milioni di euro erano una tangente pagata all’esteroâ€. Ora mi chiedo: il ministro si è lasciato dire queste cosucce senza fiatare? E la tangente, da dove e come “esceâ€? In nero, ovviamente, ma prima deve essere entrata in nero … Come?
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Mi si dice: si sa che o si fa così o all’estero non si opera. Va bene, ho capito. Ma allora creiamo un fondo in bianco (ufficiale) per pagare somme a soggetti che restano anonimi. Dice … non si può fare … Dico, ma allora le nostre leggi sono lì per finta, un po’ valgono … un po’ no. Dice: Bisogna capire … sono cose di questo mondo … non bisogna essere fiscali … Dico: Ah, vabbè … ho capito … scusate …. non lo faccio più. Speriamo che il giornale del giorno dopo (di domani) non insista a rispolverare questa storia spiacevole anche perchè …
… anche perché in Russia è vietato anche ciò che è permesso. Negli Usa e in Francia è permesso ciò che non è vietato. In Germania e in Svizzera vi sono elenchi precisi di cose vietate e di altre permesse. In Italia è permesso anche ciò che è vietato.