DE IURE CONDITO, DE IURE CONDENDO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Gennaio, 2015 @ 8:13 amDetto altrimenti: de iure còndito, de iure condendo    (post 1857)
Post 1857, anno 1857: Piemonte e Austria si preparano a farsi la guerra
De iure còndito, sulla base delle leggi vigenti. De iure condendo, sulla base delle leggi che si vorrebbe fossero emanate.
Don Ciotti recentemente ebbe a dire (cito a memoria, Don, abbi pazienza!): “Sono perniciosi i comportamenti contro le leggi, ma, forse, sono assai più dannosi molti comportamenti conformi a certe leggiâ€. Il che significa che molte leggi sono da cambiare. In altre parole: non è sufficiente che ci si concentri sulla fase repressiva di chi viola la legge, ma ancor prima, su due fasi concettualmente precedenti:
- la prevenzione dei comportamenti illegali;
- la modifica del sistema delle leggi e delle istituzioni che consentono oggi comportamenti formalmente legali ma sostanzialmente iniqui.
L’attuale premier, checchè se ne dica, ci sta provando. Intendiamoci, io non gli faccio sconti, come quando affermo che la visione d’insieme che egli ha a mio parere non è ancora sufficiente (1), o quando gli contesto di avere legittimamente (legalmente ma in modo assolutamente inopportuno!) utilizzato l’aereo per andare in Val d’Aosta a sciare. In questa sede intendo dire solo che occorre dare la stessa centralità alla prevenzione di certi comportamenti ed alla riscrittura del sistema delle leggi e delle istituzioni, italiane ed europee.
La prevenzione? un esempio banale: se l’inventario del vostro magazzino merci fa emergere differenze rilevanti (mancanza di merci o loro eccedenza), non è prioritariamente un problema di inventario ex post, ma piuttosto di una corretta gestione ex ante!
Quanto al ridisegno dei due sistemi (leggi e istituzioni) bene vedrei il “metodo Tommaso Moro (v. post precedenti), ovvero il ridisegno ex novo di tali sistemi prima, da approvare e poi, da sostituire agli attuali.
.
.
—————
(1) infatti vorrei vedere:
- la riscrittura dell’ordine di tutte le priorità ;
- l’esposizione dei dati finanziari dello Stato in modo direttamente comprensibile da tutti gli Azionisti, ovvero da tutti noi Cittadini;
- il lancio di titoli di debito pubblico irredimibili;
- l’elenco completo delle caste da azzerare e dei privilegi da cancellare;
- il ripristino del principio che la legge è uguale per tutti;
- l’individuazione di un diverso modello di sviluppo Italia;
- la proposta italiana per gli Stati Uniti d’Europa.