GLI STIPENDI PUBBLICI SONO BLOCCABILI E/O RIDUCIBILI?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Dicembre, 2014 @ 12:48 pm

Detto altrimenti: io dico di si, a certe condizioni … (post 1816)

1816 d.C.: primo anno successivo al Congresso di Vienna post napoleonico. l’Italia e ri-suddivisa in tanti staterelli …

thF1PIMHS4.

Sono un pensionato. La mia pensione non è ai minimi ma nemmeno è “dorata”. E’ bloccata da anni. E mi sta bene, purchè i denari che lo Stato risparmia siano destinati a chi non ha alcun reddito. Ad esempio, per l’istituzione di un reddito di cittadinanza o per finanziare altre modalità di sovvenzione.

.

.

th[9].

Leggo sulla stampa locale (trentina) che la riduzione degli stipendi dei manager pubblici sarà “concordata”. Ecco, “a me mi” (“a me mi” sic!) sta “male” che per certe categorie si concordi e per altre no. Il blocco della mia pensione non è stato concordato. Dice … ma la legge è uguale per tutti! Dico: … salvo le eccezioni di legge!

.

.

Così vi vogliamo vedere ...

Così li vogliamo vedere …

.

.

In ogni caso il risparmio di denaro pubblico su stipendi e pensioni non dovrebbe essere “prelevabile” dai continui, numerosi furti delle pubbliche risorse.

.

.

.

.thP71W6JST

Ancora, il blocco e/o la riduzione di pensioni e stipendi dovrebbe essere accettabile e accettato ove si attuasse quella disposizione/idea/raccomandazione/invito/auspicio … del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi che nessuno possa essere remunerato più del Capo dello Stato (1) (2).

.

.

th7FD31RXKInfine, occorre gestire in modo differenziato le fasce alte, medie e basse. Infatti, dire che le retribuzioni/pensioni  alte (da 5.000 in su?) sono state tagliate del 10%, non significa nulla: infatti, quale sacrificio farebbe  la persona che incasserebbe 4.500 euro al mese in luogo di 5000? O ancora, chi passerebbe da 20.000 a 18.000? O chi da 60.000 a 54.000 (esistono anche queste!). Invece, aumentare chi è ai livelli minimi (500-1000 euro al mese) del “solo” 10% sarebbe comunque necessario ma non sufficiente.

Queste e non altre, a mio avviso potrebbero essere le “osservazioni” di chi non vuole accettare il blocco e/o la riduzione del proprio emolumento.

———————————————

 (1) e invece …vi sono molte retribuzioni multiple dello “stipendio” del Presidente della Repubblica ed anche della retribuzione delle persone che occupano in UE e in USA posizioni omologhe ai nostri super “eroi”! Quo usque tandem? Fino a quando sopporteremo tutto ciò? Dai, Matteo, fai una bella legge che non sia solo valida, ma anche efficace, ovvero sanzionata. Con quale sanzione? Ad esempio con la statuizione che la parte di retribuzione eccedente quel limite venga pagata da chi l’ha deliberata, non dalle casse pubbliche.  E vieta anche che nessuno (nessuno!) possa essere libero di stabilire i propri emolumenti, amministratori e politici in testa! Vorrò vedere …

(2) per non parlare delle banche SpA che sono private quando si concedono buonuscite di decine di milioni di euro e pubbliche quando incassano prestiti agevolati dall’UE cioè dagli Stati cioè da noi contribuenti.

.th10QPWP2Z

Insomma, “è ora di finiamola” con due pesi e due misure!

.

.

.

.

.