CONCERTO DELL’IMMACOLATA AD ARCO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Dicembre, 2014 @ 11:27 pm

Detto altrimenti: la Camerata Musicale di Arco, il Maestro Direttore Giorgio Ulivieri … (post 1812)

Arco di Trento … Chiesa Collegiata … l’8 dicembre di ogni anno … subito dopo la S. Messa … il concerto dell’Immacolata inaugura la stagione.

14 marzo 2012. (4)

Ruggero Polito

La camerata Musicale di Arco, fondata nel 1992-1993 dal M.° Giorgio Ulivieri, pensionato dopo ben 30 anni di “violino alla Haydn” raduna musicisti di provate capacità, oltre ad ospitare musicisti famosi. Noi, da Riva del Garda, ci andiamo sempre, perché Giorgio, il M° Giorgio Ulivieri è un caro amico ed anche perché nella Camerata suonava il nostro amatissimo e compianto Ruggero Polito che per quasi 50 anni aveva presieduto l’ Associazione Amici della Musica (chiamandomi a fargli da tesoriere): oggi è stato il primo “8 dicembre” dopo la sua scomparsa (18 marzo 2014), e il Presidente della Camerata, l’amico Michele Liboni, lo ha voluto ricordare. Presente fra il pubblico la moglie signora Maria Grazia.

.

WP_20141208_012Ma veniamo al concerto, anzi, al concertone! Infatti l’organico dei musicisti è stato molto ricco. Violini: Renzo Michelini, Rossana Caldini, Stefano Bonora, Paolo Segatta, Chiara Morstabilini, Joerg Schwalm, Astrid S. Harland, Stefano Faustini, Michael I. Girardi, Marco Tanesini, Giulio Robol – Viole:  Paolo Turri, Chizuro Deguchi, Luca Giordani – Violoncelli:  Silvano Zanoni, Giovanna Trentini – Contrabbasso: Rodolfo Merizzi, – Oboe, Daria Morandi – Organo,  Giuseppina Parisi …

.

WP_20141208_016

Morandi, Molinari, Pichler

… i quali tutti non me ne vorranno se cito a parte i solisti: alla tromba Omar Morandi; voce soprano Elisa Pichler, voce contralto Cecilia Molinari.

Inoltre, il Coro Polifonico “Laboratorio Musicale” di Ravina, guidato dal direttore Maurizio Postai.

Questo ricco ensemble ha eseguito, sotto la magistrale direzione di Giorgio Ulivieri, arie e brani di J. S. Bach (“Aria sulla quarta corda” e brani dalla “Passione secondo Matteo”); di G. P. Telemann (Sonata da concerto in Re magg. per tromba e orchestra d’archi) e di A. Vivaldi (“Gloria”). La Chiesa era piena. L’esecuzione ottima, seguita da un bis dal Gloria di Vivaldi.

Da Riva del Garda molte persone,  amici che spesso vedo anche ai “nostri” concerti della citata Associazione, presieduta ora dal prof. Franco Ballardini. Personalmente ho molto apprezzato il primo violino, il rivano Renzo Michelini, violino nella Haydn, amico (e velista gardesano come me) ed i solisti: la tromba di Omar Morandi e le splendide voci delle due cantanti Cecilia Molinari ed Elisa Pichler.

.

Un rarissimo ensemble: Ulivieri, Polito

Un rarissimo ensemble: Ulivieri, Liboni, Polito

.

Questo mio post non vuole né può essere di critica musicale, giacchè io non sono un musicologo ma solo un musicofilo. Lo scrivo per  altri motivi: per sottolineare quanto si riesca a “creare” (Bravo, M° Ulivieri!) e quanto di bello ci sia offerto nella “Busa” del Garda, “anche” sotto il profilo dell’offerta musicale. Inoltre, questo  è il modo migliore  ( ed anche l’unico!) che ho per dire “grazie” al Maestro Direttore Ulivieri, al Direttore Postai e a  tutti i musicisti, sottolineando la loro prestazione alle migliaia delle mie lettrici e dei miei lettori.

.

.

Arco poi … mostra sempre una sensibilità particolare a questo genere di iniziative … noi stessi della citata Associazione rivana portiamo qui alcuni nostri concerti: l’ultimo è stato a novembre, a Palazzo Panni, con la violinista russa Elizaveta Ivanova, vincitrice del concorso internazionale di Verona di due anni fa, la quale l’anno scorso  aveva suonato a Riva del Garda.

Mi congedo da questo “post arcense” riproponendo a tutti una … anzi, “la” mia poesia scritta per questa bella città:

Arco

Das Reich

hat seinen Bogen gespannt

um Blitze aus Stein

zu schleudern

in die nassen Flanken

der Sarca.

Rocca arcoGhibellinisch

die Burg

beherrscht die Geschichte.

Felsueberhaengende Kraefte

zeichen den Himmel

den die siehst

von fernen See

und vermaehlen sich

in der Kathedrale aus Stein

mit den tanzenden afrikanischen Palmen.

Ovvero ….

L’impero

ha teso il suo arco

a scagliare

saette di pietra

nei fianchi bagnati

del Sarca.

Ghibellino

il castello

troneggia la storia.

Strapiombi di forze

modellano il cielo

che vedi

dal lago lontano

e sposano

in duomo di pietra

le palme africane danzanti.

E … i Rivani non se ne abbiano a male: ho scritto in tedesco (in tedesco? Io speriamo che me la cavo …) una poesia anche per Riva del Garda (ed una per Torbole). Ma questa è un’altra storia.

Buona Musica a tutti!

.

.

.