COSA FACCIAMO SE NON NEVICA?
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Novembre, 2014 @ 8:19 amDetto altrimenti:  riflessioni sull’industria del turismo tentino ovvero, Dieci (possibili) Suggerimenti (non “Comandamenti”, ci mancherebbe altro!) per lo sviluppo del nostro turismo    (post 1751)
Lo spunto: quotidiano l’Adige, 14 novembre 2014, pag. 47 – Articolo di Gigi Zoppello circa un convegno sul tema tenutosi a Tione di Trento. Contributo di Anna Scuttari (Istituto Sviluppo Regionale e management), di cui al suo studio sul territorio all’Eurac di Bolzano.
In sintesi la proposta dell’esperta (virgoletto a memoria): “Le nevicate tendono a diminuire: l’età media dei turisti tende ad aumentare; la crisi non tende a finire; la Cina sta aprendo centinaia di stazioni sciistiche; il nostro turismo invernale basato soprattutto sullo sci tende ad entrare in crisi. Propongo la confezione di pacchetti tipo le nostre vacanze in Egitto: ogni giorno l’offerta di un programma turistico specifico diversoâ€.
La proposta riguarda il metodo, che condivido. Io mi soffermerò maggiormente sui contenuti della possibile nostra offerta turistica futura.
- andiamo in Sud Tirolo ed in Austria a copiare prodotti turistici ivi adottati e che noi ancora non abbiamo;
- addestriamo il personale turistico all’accoglienza con il sorriso;
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facciamo lo sforzo di censire tutte le opportunità dell’offerta turistica trentina non ancora sfruttate, quali – ad esempio – i circuiti:
- dei canyon trentini;
- degli affreschi dei Baschenis;
- dei masi in quota;
- dei concerti;
- dei nostri impianti di risalita anche in estate per quanto al punto successivo;
- valorizziamo una risorsa fondamentale del territorio: i “dislivelli†non solo per lo sci da discesa. ma anche per le discese in bicicletta e a piedi (in estate) e a piedi (in inverno);
- creiamo un’unica banca dati dell’offerta turistica-culturale-sportiva-musicale etc., alimentata da ogni operatore e accessibile da ogni computer, telefonino, etc. , con possibilità di estrarre i dati per data, tipo di manifestazione, specifica località , etc.;
- creiamo una tessera unica per la sosta in tutta la provincia, ricaricabile presso ogni area di sosta regolamentata ed utilizzabile in tutta la provincia alla tariffa decisa da ciascun comune;
- accordiamoci con Bolzano per una politica comune in determinati settori (ad esempio normalizzazione e vendita del sistema delle piste ciclabili);
- ricerchiamo “main sponsor di area†(come a suo tempo furono gli Agnelli per il Sestriere). Ad esempio, a Riva del Garda, per avviare il Film Festival Internazionale della Navigazione a Vela; una mostra mercato permanente della nautica minore in acqua; una Scuola Superiore di Perfezionamento velico Classe Crociera;
- creiamo un centro provinciale di “scambio casa†a livelli standard e garantiti, al fine di ridurre l’impatto delle “seconde case vuote per la maggior parte dell’annoâ€;
- approfondiamo tutto quanto sopra proposto per vedere cosa valga la pena di realizzare; cos’altro si possa fare; cosa convenga rimandare; cosa convenga scartare.
Presunzione, la mia? No, raga, scialla … solo il desiderio ed il tentativo di offrire un contributo al Sistema Trentino. E se sbaglio mi corrigerete …