I DIALOGHI DI PLUTONE 2 : “I DIECI COMANDAMENTI”

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Novembre, 2014 @ 2:02 pm

Detto altrimenti: ecchè? Solo Platone si poteva inventare i dialoghi (di Socrate)? Ed io mi invento i dialoghi di Plutone, del dio degli Inferi, il Capo diavolo insomma, sì … di Plutone in persona!   (post 1744)

(IL DIALOGO N. 1 ALLA GIORNATA DEL 18 FEBBRAIO 2014)

(La scena: un bar con tavolini all’aperto. Dialogo fra due avventori seduti in attesa di sorseggiare un caffè)

Tizio: Sono proprio contento … aspetto con ansia di gustarmi quelle dieci trasmissioni ..

Caio: Quali? Quelle di Benigni sui 10 Comandamenti?

Tizio: si certo

"hanno accettatato, hanno accettatao!"

“Hanno accettato, hanno accettato!”

Caio: Vabbè, anch’io … però mi hanno detto che Benigni si cucca 2.000.000 di euro … un po’ troppo non ti pare … soprattutto in tempi di crisi … sai quanto “esodati” ci sistemi con quella cifra? Se dai ad ognuno 25.000 euro sono 80 famiglie che campano per un anno!

Tizio: Ma dai … con la pubblicità che attira e che paga per essere inserita in TV in quella occasione la RAI forse incassa anche di più …

(Plutone, il dio degli Inferi, il Capo diavolo, si avvicina sotto le mentite spoglie di Sempronio)

Sempronio (ovvero il Capo Diavolo Plutone): Scusate signori, ma non ho potuto fare a meno di ascoltare la vostra conversazione … i tavolini del bar sono così vicini … Posso dirvi la mia? Si? Grazie. Ecco, sarà pur vero che gli introiti della pubblicità potranno più che pareggiare quel costo, ma il ragionamento non vale: infatti l’utile, se emerge, deve essere per la RAI e l’attore deve essere pagato con somme non spropositate. In effetti lui produce “tanto” solo perchè è inserito in un sistema “già”  preesistente, quello della RAI appunto, che non ha realizzato lui. Altrimenti – e qui mi rendo conto che forzo un po’ il ragionamento – sarebbe come se un venditore pretendesse di essere pagato dalla Società per la quale lavora con tutto il ricavato delle vendite, anche fino ad azzerare l’utile della stessa.

Tizio: Si, però … vuol mettere il valore universale dei Dieci Comandamenti? Un valore enorme, ancor più aumentato dalla grande diffusione della trasmissione …

Sempronio:: Valore enorme … via … e che diavolo … ops, scusate, mi è scappata … si un certo valore, ma enorme poi … se facciamo i conti si tratta di 200.000 euro lordi a comandamento … Mi sembra che Lei abbia esagerato a definirlo un ”valore enorme”

Tizio: Ma insomma … lei cosa vuole? I 10 Comandamenti hanno un valore enorme e a quella cifra sono regalati. Se le va bene, bene. Altrimenti sa cosa le dico? Che Lei può anche andare al diavolo … lei e tutto il suo dannato scetticismo!

(Tizio si volge lo sguardo a Caio per cercarne l’approvazione. Indi si volta verso Sempronio ma … Sempronio è sparito, improvvisamente e inspiegabilmente, in una nuvoletta di fumo)

Tizio: Caio, ma dov’è andato quel signore … si sarà mica offeso … e poi, cos’è ‘sto fumo? Mica ti sei rimesso a fumare … tu?

Caio: Macchè fumare! Sarà una vecchia auto diesel inquinante … E qual tale … sai che ti dico Tizio? Anch’io non me lo so spiegare … è sparito improvvisamente …  d’altra parte era quello che volevi: l’avevi “mandato al diavolo” tu stesso, si o no? E allora finiamola qua, dai …

 Tizio: Hai ragione, anche perchè quel tale mi stava facendo venire un diavolo per capello … e intanto il nostro caffè si è raffreddato …