LA POLITICA DELLE IDEE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Ottobre, 2014 @ 4:53 am

Politica “filosofica”? Filosofia della Politica? Sicuramente tentativi di “amicizia per il sapere” (anche politico) di come ci si può/deve rapportare alla polis, ovvero alla città stato, ovvero alle nostre moderne entità polico-sociali. Comunque: evviva la lingua greca!

Detto altrimenti: idee sui contenuti delle cose da farsi e non sui contenitori … di voti. Cicerone diceva. “Rem tene, verba sequentur”: abbi chiaro il concetto, le parole ti verranno da sole. Ed io, parafrasando: “Abbi chiaro il da farsi: i voti verranno da soli”. (post 1698)

Anteprima

Oggi, 22 ottobre 2014, 69 giorni alla fine dell’anno, alias 302 post per raggiungere quota 2000. Non ci arriverò mai. Ne’ me ne dolgo, perché il mio impegno e il mio piacere non è di tipo “quantitativo” bensì “qualitativo”. Ragionavo così, tanto per “fare statistica”. Detto questo, qualcuno afferma che “scrivo troppo”. Ma insomma, questo “mio” blog (che poi non è tale, bensì dell’editore Andrea Bianchi) … questo “mio” blog, dicevo, non è forse (anche) un giornale, sia pure “un giornale nel giornale”? E come tale, vi pare troppo affollato un giornale che riporti uno, due, tre articoletti al giorno?

Fine dell’anteprima. Ora possiamo cominciare

thT0QDM0MVNon credo che oggi si debba continuare a vivere stretti fra la politica del rigore e quella degli investimenti. Infatti esiste anche la Politica delle Idee. Al riguardo, mi piacerebbe vedere allineate tutte le opportunità di crescita sociale ed economica non ancora attivate, una sorta di piano marketing delle Idee volte alla crescita (della nostra Provincia e) del Paese all’interno della dimensione minimale per riuscire a rapportarsi con la globalizzazione, quella (dell’Euregio e) degli Stati Uniti d’Europa. In quest’ultima prospettiva un’ Idea potrebbe essere quella che l’Italia, nel suo semestre di guida europea, redigesse il libro Bianco degli Stati Uniti d’Europa, ovvero come essi potrebbero essere. Un esercizio teorico? Forse. Una provocazione? Forse. Una “sveglia” per tutti? Sicuramente!

Dice … “Ma anche l’Idea USE (United States of Europe) o – se si vuole, l’Idea EUE (États-Unis d’Europe), o anche SUE (Stati Uniti d’Europa), o – perché no, EUE (Estados Unidos de Europa) – questo sarebbe il primo problema da risolvere, n.d.r.! – anche l’Idea USE è un Idea Contenitore. E allora”?

thLWBJOUA7Si, mi permetto di rispondere, ma innanzi tutto Europa  “Contenitore di Idee” e non “contenitore di voti senza idee”. Tali infatti mi sembrano i “nuovi” partiti che via via stanno nascendo in Italia dalle ceneri dei “vecchi”. Di noi all’estero dicono: “In Europa i partiti sono sempre gli stessi e cambiano gli uomini politici. In Italia avviene il contrario: cambiano continuamente i partiti ma i politici sono sempre gli stessi”. A quest’ultimo riguardo mi verrebbe da dire che in realtà qualcosa sta cambiando anche qui da noi, anzi, che “qualcuno” sta cambiando, se non altro sulla poltrona da Premier. Dice … ma che? Ti metti a far propaganda a favore di Renzi? No, mi sono limitato ad osservare che su quella poltrona siede una persona nuova. Che poi stia operando bene o male, lo giudichi ognuno.

DthOWA7IMYBice … “Ma in Trentino?” Be’ … qui da noi il Contenitore c’è già, è la nostra Autonomia che altro non dovrebbe essere che “volontà, capacità ed esercizio dell’Autogoverno”. Doti queste che non si improvvisano né si acquistano a forza di feste paesane e pantaloni di cuoio. Dico … ho già scritto che gubernar no es asfaltar, e non mi riferivo certo all’asfalto “bituminoso” (anche se il concetto è valido anche per il bitume!), bensì alla “deprecabile asfaltatura delle idee ragionate” il che avviene, ad esempio, quando – parlando di turismo – si continua a cercare di riorganizzare le APT o ad introdurre la tassa di soggiorno  e non si pensa di creare ed organizzare nuovi prodotti da offrire alla clientela. O quando, parlando di economie di scala intercomunali, si estraggono i numeri del lotto: “I Comuni sino a 2000, no … sino a 3000, no … sino a 5000 abitanti devono/possono/non devono … etc.”. O ancora quando si fa la riforma della sanità aumentando il ticket. Ecco, e con questo chiudo il cerchio della Politica delle “Idee con/senza contenuto”.

Spero di essere riuscito a spiegarmi. In ogni caso ogni lettrice ed ogni lettore avrà la possibilità di intervenire più volte (ecco la bellezza dei blog: non limitano l’intervento del lettore ad una sola volta, bensì aprono un dialogo potenzialmente continuo!) attraverso i suoi commenti, le mie risposte, i suoi contro commenti, etc..