INCHIODIAMOLI SUL BAGNASCIUGA!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Agosto, 2014 @ 1:18 pmDetto altrimenti: come opporsi agli sbarchi (post 1639)
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luglio 1943, sbarco in Sicilia (riuscito)
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giugno 1944, sbarco in Normandia (riuscito)
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agosto 2014, sbarco sulla riviera adriatica (respinto)
Come opporsi agli sbarchi? Riviera adriatica docet:  inchiodando il nemico sulla battigia, sul bagnasciuga. Se ci ci riesce. Per fortuna a suo tempo i Tedeschi non ci riuscirono. Ci riescono invece, tanti anni dopo, gli Italiani, ad “inchiodare†sul bagnasciuga i venditori ambulanti ed anche chi pensa che la battigia sia un bene demaniale, di libero accesso, inalienabile, liberamente fruibile, non privatizzabile.
 Ma … direte voi, come si fa? Ci si affida ai concessionari degli arenili ai quali di fatto si concede di:
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collocare una prima fila di sedie ed ombrelloni “civetta”, cioè non occupati, non occupandi, non occupabili, ma solo “occupanti”;
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piantare recinzioni parallelamente al mare ed anche a 90° rispetto alla linea di costa;
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costringere i venditori ambulanti a piantare i loro tavolinetti su minipalafitte direttamente in acqua;
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costringere gli sportivi che vogliono compiere lunghe corse, a correre attraverso gli ombrelloni all’asciutto, là dove ora incontrano assai meno ostacoli che non sulla affollatissima battigia.
Ecco, altro che le difese tedesche contro gli sbarchi degli Alleati!
Ma poi. Ma poi si alza lo scirocco, il mare si ingrossa, vengono esposte le bandiere rosse. Si ritraggono lettini ed ombrelloni e si può di nuovo passeggiare. Ora lo sbarco sarebbe possibile, ma la spiaggia è pattugliata da coppie di uomini della polizia municipale …
CI AVEVATE CREDUTO? Be’ … in parte è vero ma in parte c’entra anche l’andamento della marea, la quale, pur se limitata, tuttavia – stante la leggerissima pendenza con la quale la costa s’infila in mare – gioca su di una fascia di 5-10 metri in più o in meno …
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Panorama della riviera romagnola
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Ripresa del 26 agosto: oggi di nuovo in bicicletta alla basilica di S. Apollinare in Classe, via pinete, per la selva selvaggia e aspra e forte … a/r 42 km.
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Pinete e macchie, con pescatori lungo i canali …
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… pedalare nelle pinete ravennati è fa-vo-lo-so! All’inizio temi di perderti, ma poi ti accorgi che alle Strasse fuehren nach …Hause … tutte le strade ti riportano a casa … Un solo rammarico: che a fianco del Lido di Dante (8 km alle spalle del quale c’è Ravenna) qualche selvaggio abbia incendiato un pezzo di pineta. Il fatto accadde dopo che fu negato il condono ad alcune abitazioni abusive edificate proprio in quella stessa pineta. A pensar male …
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