MA LUI NON LO SAPEVA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Luglio, 2014 @ 7:10 amDetto altrimenti: sentite un po’ cosa è capitato all’amico di un mio conoscente … (post 1601)
Un mio conoscente mi ha raccontato quanto segue:
Inizia
Un suo amico, persona sempre molto impegnata  su più fronti (finanza nel senso di “soldi” e di “guardia di-“; calvizie; politica, etc.) per concedersi un po’ di meritato relax, comodamente seduto al volante di una lussuosa auto nuova ultimo modello,  stava concedendosi una guidatina in una strada sulla quale vigeva il limite della velocità minima di 18 kmh.
Lui era ben conscio che “su” quella strada vigeva il limite minimo dei 18 kmh.
Tuttavia la sua capacità di giudizio della propria velocità era limitata, perché la strumentazione dell’ auto era difficile da leggere essendo espressa in mmh (miglia marocchine all’ora, n.d.r.) e non in kmh.
In realtà , lui stava procedendo a 17 kmh.
La polizia stradale lo ferma e gli contesta la violazione, sanzionandolo a norma di legge.
Lui cerca di difendersi affermando che non poteva conoscere ed utilizzare la strumentazione dell’auto che dava indicazioni in mmh; che lui credeva che tale simbolo fosse l’abbreviazione del combustibile monometilidrazina (combustibile per i motori a razzo, n.d.r.) con il quale credeva fosse alimentata l’auto; che  l’auto sulla quale si stava comodamente rilassando non era sua, bensì della nipote di un suo collega, un importante personaggio politico estero.
Niente da fare. La sanzione resta confermata.
Lui fa ricorso e la multa gli viene tolta, perché “non poteva sapere che stava andando alla velocità di 17 kmh”.
Finisce
A questo punto cosa mai resta da aggiungere ad un povero blogger  se non “summa lex summa injuria”? Cioè che “per  quanto possa essere perfetta una legge, può tuttavia pur sempre recare offesa a qualcuno”? Ma … dice … in questo caso … offesa a chi? A tutti noi, direi … evabbuo’ …