INCHINI PERICOLOSI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Luglio, 2014 @ 5:41 amDetto altrimenti: ieri quello della Concordia, oggi quello della statua della Madonna … (post 1588)
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Quello della Concordia, pur con il massimo rispetto per le oltre 30 vittime, a mio sommesso avviso è meno grave. Oggi abbiamo avuto una tremenda conferma: oltre alle varie mafie di “iscritti†esiste un humus malefico, quello della mentalità mafiosa dei non iscritti ufficialmente ma che di fatto costituisce il terreno nel quale cresce la mala pianta.
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Ero a capo di una finanziaria. Un dirigente mio dipendente era siciliano. Un giorno ebbe a pronunciare una frase particolare: “Il Cardinale Pappalardo si permette di parlare così (male, n.d.r.) della mafia perché è cardinale …â€. Si permette? Io gli feci notare che parlando in tal modo di fatto criticava la persona e difendeva la mafia. Mi guardò con occhio stralunati, sorpreso egli stesso di quanto aveva detto. Infatti le sue parole erano andate oltre quello che avrebbe voluto dire, ma – era un fatto – rappresentavano una convinzione inconscia, un atteggiamento istintivo interiore.
Da ultimo, mi viene spontaneo il raffronto fra due chiamate in causa della divinità : la statua della Madonna, fatta sostare e inchinare di fronte ad un potere preteso più forte; i Mussulmani, fatti inchinare (terzo “inchinoâ€) di fronte ad un preteso successore di Maometto. Due modi lontani geograficamente ma vicini e simili quanto all’intento strumentalizzatore.
Cosa penso io? Che in assenza di un riferimento forte, di una Morale forte e diffusa che rappresenti un Valore Vero e condiviso, la parte più debole della popolazione cade preda di altri pseudo ideali, di idoli, di totem: il calcio, le mafie, il gioco d’azzardo, la droga, il denaro comunque, l’immunità comunque, il potere comunque, il fondamentalismo religioso.
E voi, amiche lettrici ed amici lettori, voi … qual è il vostro pensiero?