I CONTI CON LA STORIA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 1 Luglio, 2014 @ 7:42 amDetto altrimenti: “dovremo fare i conti con …â€, “dovrai fare i conti con me …†(post 1574)
Espressioni figurate, metafore molto significative. “I conti con la Storia”:  Paolo Mieli ne ha fatto il titolo del suo ultimo (bellissimo) libro. Io mi approprio di questa sua idea e la “applico†ad un altro (bellissimo) libro, “Il predominio dell’occidente – Tecnologia, ambiente, imperialismo†(Ed. Il Mulino, 2011), di Daniel R. Headrick, Professore Emerito di Storia e Scienza Sociale nella Roosvelt Univerity di Chicago. Ho definito “bellissimi†i due libri. Il primo un po’ più difficile, lo ammetto, per le tante citazioni le quali non sono tutte alla portate di ognuno di noi, a cominciare da me. Tuttavia in ciascuno dei capitoli, di argomenti “separatiâ€, non molto lunghi e quindi facilmente “isolabili†e assimilabili attraverso una lettura “a tappeâ€. In ciascuno dei capitoli troverete una preziosa perla di esperienza e di saggezza testimoniata, come quella che afferma che i compromessi possono essere scellerati ma anche leciti, possibili e doverosi.
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“Il predominio dell’Occidente”: questo secondo libro si divora. Quasi un romanzo storico, quasi una cronaca avventurosa di guerre e di esplorazioni. Solo che – purtroppo – non sono romanzi le “storie†che vi si espongono, ma Storie vere, cioè Storia: quella della colonizzazione occidentale – tecnologicamente organizzata – degli ultimi cinque secoli. Come sintetizzare questa Storia? Se dovessi scegliere una foto, prenderei quella in cui di vedono governatori e importanti personaggi inglesi in bella posa sopra le carcasse di alcune splendide tigri del bengala uccise (nobile uccisione questa, nobile secondo i canoni della nobiltà made in GB) in una delle tante battute di caccia di cui l’imperialismo inglese era solito dilettarsi nella sua colonia indiana. Già … perché come gli Albionici facevano strage delle tigri, gloriandosene, così i nostri pro-pro genitori europei hanno fatto strage della libertà , della democrazia, della ricchezza, della civiltà , della cultura dei popoli colonizzati. Gloriandosene … naturalmente!
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Il Nord Ovest del mondo, il cosiddetto Occidente, alias noi Europei, da secoli abbiamo schiavizzato l’Oriente, in sud del mondo e l’Occidente transoceanico (le Americhe) e … chi semina vento, raccoglie tempesta. Oggi più che mai ce ne stiamo accorgendo.
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Il terzo libro di oggi, qui a fianco. E poi se la prendono con la nostra ‘ndrangheta che avrebbe inventato il commercio della droga … ma quando mai!? (Una curiosità : la bandiera inglese deriva da quella della Repubblica di Genova, croce rossa in campo bianco. Infatti spesso gli inglesi preferivano affidare i loro velieri a comandanti genovesi-camoglini, i quali issavano la bandiera d’origine. E i pirati, sapendo la perizia dei nostri, si astenevano dall’attaccare quei velieri).
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Tempesta armata jihadista, iraniana, irachena, libica, palestinese, africana, etc.. Tempesta commerciale cinese e indiana, solo per citare alcuni casi. La Cina? Le abbiamo fatto ben due guerre, le guerre dell’oppio, perché (udite, udite!) si era rifiutata (ma come si permette!?) di importare l’oppio che gli inglesi facevano coltivare ai propri schiavi (schiavi? No, anzi, coolies, fa più fine … del resto facevano loro dei coolies così …) indiani. La Cina, aggredita e dilaniata dal nostro alleato Giappone: non ci dimentichiamo, una per tutte, la strage di Nanchino. L’India? Ci sta facendo pagare il prezzo delle sue tigri sterminate dai nostri fucili. Lo so, amici, sto procedendo per immagini e semplificazioni, ma che volete … spero solo che il senso delle mie parole vi sia chiaro: d’altra parte questo mio non può essere un testo di storia.
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Dramma palestinese. Tre ragazzi israeliani rapiti ed uccisi. Condanno fermamente (e ci mancherebbe altro!) e in assoluto questo atroce crimine. Tuttavia se sei malato, non basta affidarsi ad una antidolorifica indignazione: occorre risalire alla causa del male ed eliminarlo alla fonte. E qual è la fonte del cancro che tormenta quella regione? Leggete un altro libro, il quarto ed ultimo che mi permetto di sottoporre oggi alla Vostra attenzione: “Con il vento nei capelli. Una palestinese racconta†di Salwa Salem, una Donna palestinese che ha tenuto anni fa una conferenza anche qui da noi, a Riva del Garda … (Salwa Salem, trasferitasi da ultimo in Italia dove muore nel 1992). Poi ne riparliamo.
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