TRENTINO, DAI CENTRALITÀ AI PROBLEMI!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Giugno, 2014 @ 3:00 pmDetto altrimenti: Trentino, attribuisci pari dignità , attenzione, importanza a ciascun problema, come se fosse l’unico da affrontare … (post 1565)
TRENTINO, ANDIAMO E’ ORA DI MIGRARE … verso un Nuovo Modo di individuare, affrontare, risolvere i problemi.
“Aus der neuen Welt”, Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvorak, sinfonia di matrice classica europea, ma contaminata dalla musica autoctona, come gli spirituals afro americani. Dal Nuovo Mondo, al Nuovo Modo … mi piace questo gioco di parole: procedere secondo lo spirito e il modo europeo ma “contaminando†– o meglio, “arricchendo†la nostra azione, il nostro modo di operare e il mondo nel quale viviamo, con “iniziative autoctoneâ€, cioè trentine.
 Il Nuovo Modo potrebbe essere quello di non limitarsi alla individuazione della problematica, ma di:
- stabilire un Nuovo Ordine di priorità ;
- analizzare ogni problema secondo la tecnica dello zero base budget;
- trasformare ogni problema in una opportunità ;
- attribuire centralità alla soluzione di ogni problema.
Un esempio: vi accorgete di un particolare problema o di una possibile opportunità , e voi
– vi occupate “anche†di quel singolo aspetto (non date centralità al problema);
– non affrontate tempestivamente quel problema (avete altre priorità );
– non affrontate il problema con soluzioni nuove (non riesaminate tutto ripartendo da zero);
– non cercate di trasformare una negatività in una opportunità ;
– non affrontate il problema come “categoria di problemi†né quella singola opportunità vi suggerisce l’idea di sfruttare l’intera “categoria di opportunità similiâ€. In altre parole, non fate vostra la responsabilità di risolvere tutti i problemi simili a quello che state affrontando. né di impedire l’insorgenza di problemi analoghi, né vi sentite responsabilizzati a sfruttare l’intera gamma di opportunità che quella singola occasione potrebbe e dovrebbe suggerirvi.
Non sono stato ancora abbastanza chiaro? Sarò più concreto con alcuni esempi:
 1)   vi sollecitano la realizzazione di un singolo collegamento fra due sistemi di piste ciclabili, quello della Valle dell’Adige con quello della Valsugana. Vi data da fare, risolvete “quel†singolo problema, ma non vi sentire responsabilizzati di fronte alla soluzione di tutti gli altri simili problemi né vi sentire responsabili del fatto che esista un vero e proprio sistema delle piste ciclabili e che – come tale – possa e debba essere attivato come strumento di incremento dei flussi turistici nella provincia e nella regione;
2)   vi segnalano il successo di un Festival/Expo provinciale (dell’Economia, della Montagna, delle scarpe), voi cercate di sostenere “quelle†specifiche iniziative, ma non vi ponete il problema di vedere se e come possano e debbano esserne varate altre simili, quale potrebbe essere la realizzazione del Film Festival Internazionale della Navigazione a Vela o la Mostra Mercato in acqua delle imbarcazioni minori;
3)   vi sollecitano la soluzione di un singolo problema di sosta delle auto, e vi date da fare per la progettazione ed il finanziamento di quel singolo problema di mobilità , e non vi ponete un analogo problema per tutti i potenziali simili casi nella Provincia, anche attraverso la realizzazione di una tessera unica per la sosta in tutte le aree e le strutture della provincia;
4)   vi chiedono il contributo finanziario ed economico pubblico per i pareggio dei conti di una società di impianti di risalita dedicati agli sport invernali, e voi accettate di risolvere quel singolo problema, ma non vi ponete i problema della soluzione di tutti i problemi similari, magari trovando soluzioni che – sotto il profilo dell’utilizzo degli impianti – facciano sì che essi siamo utilizzati dall’utenza pagante anche in estate, magari attraverso la realizzazione, reclamizzazione e vendita di un sistema di risalite per un sistema di piste di discesa per ciclo escursionismi;
5)   vi chiedono per finanziare o impedire la realizzazione di un nuovo “marina†lungo la sponda dell’Altogarda Trentino (Porto Arco) e voi rispondete si o no, senza pensare che l’occasione potrebbe sollecitare la fondazione di una Scuola Vela di Perfezionamento Velico Classe Crociera di rilevanza internazionale a metà fra quelle di Caprera e i Glenans francesi.
6)   vi chiedono di modificare la legge sugli “agritur†al fine di consentire ad un maggior/minor numero di agritur di operare sul mercato e voi non andate a vedere quale (migliore) livello di qualità sia quello dell’analoga offerta del vicino Sud Tirolo;
7)   non tutti i giovani trovano lavoro? Voi intervenite con singole leggi e provvedimenti ma non andate a studiare se e come gli altri paesi dell’UE /ad esempio l’Olanda) stanno affrontando e risolvendo il problema;
8) esiste il problema di persone anziane e di esperienza che vogliono restare al loro posto di lavoro e di giovani che vorrebbero che ciò non accadesse, per potere entrare a loro volta nel mondo del lavoro. Voi difendete questa o quella categoria (anziani/giovani) ma non vi ponete il problema di affiancare alle giovani leve gli “anziani†fuorusciti per evitare che il loro patrimonio di esperienze vada disperso;
9)   vi chiedono di cofinanziare questo o quel concerto, voi aderite, ma non vi preoccupate di organizzare la reclamizzazione e la vendita dell’intero sistema dei concerti della provincia;
10)   in certi settori vi segnalano la “concorrenza†delle provincie confinanti (italiane ed estere)? In altre parole, vi segnalano un problema? E voi cercate di migliorare la “vostra†provincia ma non cercate di trasformare il problema in opportunità , attraverso la realizzazione di una comune politica di area, anche transfrontaliera, trasformando i concorrenti in alleati;
11)  etc….
Inoltre, di fronte a ciascuno dei problemi/opportunità sopra elencati, voi non nominate un Capo Progetto che abbia il compito di analizzare ogni aspetto di ogni singolo problema/opportunità . Perché non procedete a queste nomine?
Perché non salite in piedi sui banchi di scuola per cercare di vedere il problema sotto un diverso angolo visuale (v. il film “L’attimo fuggente”)?
La discussione è aperta.