OLIMPIADI DELLE GIOVANI MAMME (CON PASSEGGINI E CARROZZELLE)
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Giugno, 2014 @ 12:59 pmDetto altrimenti: questa proprio non avrei potuto perdermela!   (post 1562)
Sono a Riva del Garda. Devo rientrare a Trento. Come? In bici o in auto?  Quei nuvoloni … ma no, dai, che forse sarà solo qualche goccia e poi solo nel pomeriggio! Vabbè, andiamo. In bici. Ma … per dove salire? la Maza? Ok, 5% ma quei camion … La vecchia Torbole? No, quel 15% è ancora troppo. Lo sterrato? No, ho i pneumatici lisci, da asfalto. E allora non resta che la strada “normaleâ€, al 10%. Vado. Vado ma però (“ma peròâ€) le auto, le auto! Alcune sono guidate da persone intelligenti ed educate, rallentano si scansano, ti lasciano spazio. Altre, guidate da persone “diverse†dalle prime, ti sfrecciano accanto sfiorandoti  a pochi centimetri. Uno stress. Arrivo al bar, poco prima di Nago. Ho deciso: l’ultimo strappo lo faccio sul sentiero, ho troppa paura …
Ok, l’è nada, è andata. Arrivo in cima al Passo S. Giovanni e controllo la frequenza cardiaca. 92 battiti al minuto. Va bene. Procedo. Vi risparmio il dettaglio del percorso, se non per segnalare la insufficienza della segnaletica: non certo per me che su questi percorsi ci sono di casa, ma per i turisti soprattutto esteri, che vedi spesso fermi con aria perplessa a consultare carte e cartine là dove un semplice cartello indicatore risolverebbe tutto. Io stesso spesso mi offro per un aiuto: “Brauchen Sie hilfe? May I help you?â€. Signori Sindaci dei Comuni attraversati, provvedete per favore! Grazie.
Sorpasso Mori. Al traverso di Rovereto, sotto la guida di una istruttrice,  una fila di giovani mamme spingono, correndo, i loro carrozzini con tanto di “cuccioli†a bordo. L’istruttrice ogni tanto le fa fermare, fa fare loro esercizi respiratori, e poi, via, di nuovo di corsa. Un ciclista che le incrocia grida loro, sorridendo: “Che sono, le olimpiadi?†La scena è bellissima. Io cerco di fotografare l’intera teoria, ma la bicicletta mi impedisce i movimenti e così le mie foto non sono rappresentative dell’intero gruppo. Le avverto che sarebbero “finite†sul mio blog. Ne sono contente. Brave, giovani mamme! Brava, istruttrice! E dai, commentate questo post del nonno Riccardo!
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Proseguo. Sosta al Bicigrill di Nomi e poi a casa. 50 km alla media di 15 kmh, salitacce e soste idro-alimentari e fotografiche comprese. Bici usata: mtb Wilier “18 carati†da 15 kg. + i miei 78 kg e i miei 70 anni!