SEMESTRE ITALIANO UE: UNA NUOVA EUROPA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Maggio, 2014 @ 7:06 am

Detto altrimenti: la creatività italiana in Europa!   (post 1534)

Ovvero … approfittiamo della favorevole congiunzione “astrale” di tre importanti eventi (della serie: “chi sa fare le connessioni vince!”)

A)    il “dopo Gotterdaemmerung”, ovvero il “dopo caduta degli dei Silvio e Beppe”. Tacciono le politiche urlate, istrioniche, populiste, demagogiche, roboanti di nulla. E’ stato tolto il sonoro all’urlo di Munch. Tacciono il “tutto va bene” e il “tutto va male”. Si è creato spazio (ma in natura lo spazio vuoto non esiste!)

B) Il successo dei partiti europeisti in Italia, controcorrente alla generale tendenza anti europeista in Europa;

C)   il semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell’ UE.

Orbene, la concomitanza di questi tre favorevoli  Eventi A),  B) e C)  mi induce a ipotizzare che lo spazio vuoto possa essere riempito dall’UE “italiana”  come segue:

1)    sia attuata una semplificazione ed una spending review del funzionamento dell’UE e siano istituiti Uffici UE nelle Euro Regioni, il cui primo compito sia di “fare cultura europea”;

2)    l’Italia proponga “comunque e a prescindere”  un modello costitutivo e organizzativo  funzionale di “Stati Uniti d’Europa” che preveda fra l’altro anche la possibile risposta alla domanda “quo vadis, Europa?”

3)    l’UE deliberi la possibilità per gli Stati di operare un rescheduling anche parziale del debito attraverso la possibilità di emettere titoli di debito pubblico irredimibili, in sostituzione dei titoli redimibili (cosiddetto swap);

4)    sia varata una politica europea per l’immigrazione,  fiscale, bancaria e finanziaria la quale ricerchi un accordo con gli USA anche per la messa al bando dei paradisi fiscali;

5) si costituisca una sorta di FBI Europea per i reati di corruzione, mafia, finanziari e fiscali;

6)    si vieti l’importazione di merci da paesi che non rispettano i diritti civili, dei lavoratori e le norme per la salvaguardia ambientale;

7) l’UE si doti della ERA-European Rating Agency, per classare – fra l’altro – le Agenzie di Rating USA.

Provocazione, la mia? Forse anche tale. Utopia, la mia? Aspirazione non realizzabile? No, amici;  aspirazione forse non “ancora” realizzabile, ma “giorno verrà …” scriveva il Manzoni …

P.S.: in rosso le iniziative a mio avviso più immediatamente realizzabili