INCIDIT IN SCILLAM CUPIENS VITARE CARYBDIM
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Maggio, 2014 @ 6:59 amDetto altrimenti: incappa in Scilla chi cerca di evitare Cariddi  (post 1509)
Stretto di Messina. Uno scoglio, un gorgo. Il timoniere che cerca di evitare un pericolo, incappa nell’altro. Oggi diremmo: dalla padella nella brace (a proposito, incidit si legge ìncidit, non incìdit!), oppure, in dialetto trentino, l’è pezo ‘l tacon del bus!
Gli uomini del destino. Nel secolo scorso ne abbiamo avuto uno. In questo secolo due: un primo che diceva che tutto andava bene, quello che “ghe pensi mi†e “chi non salta con me comunista èâ€. L’altro che dice che tutto va male, che glie è tutto sbagliato, tutto da rifare: ma non è un ex campione di ciclismo. Il rischio è che per evitare il secondo si debba dare o ridare credito al primo! Ma se poi vogliamo evitare anche il primo, be’ .. allora tanto vale che da subito si dia credito ad un terzo!
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Le due curve di ultras. Ma non del calcio, questa volta, ma della Politica. Anzi, della politica. Certo che quando non ci ribelliamo ad una legge che va contro i principi fondamentali del nostro Ordinamento Giuridico e contro quelli della nostra Costituzione e permette di erogare quali cosiddetti “diritti acquisiti” (ma quando mai??) pensioni mensili di migliaia di euro (sei)  a politici (napoletani) condannati a sette anni per mafia o altre m igliaia (cinque) a signore (sarde) quarantunenni … be’ allora non ci dobbiamo più stupire e lamentare di nulla. O no?
P.S.: al momeno di andare in stampa giunge un’Ansa: tale Scajola sarebbe stato arrestato. A sua insaputa.