FIAB A VERONA. PER LA PACE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Aprile, 2014 @ 8:58 pmDetto altrimenti: Arena di Verona, per la pace parlano Gino Strada e il Padre missionario verbita Alex Zanotelli (post 1498)
.
Non era nel nostro programma ufficiale, ma … ci siamo andati. Con le biciclette da Domegliara, 52 km. fra andata e ritorno.
.
.
.
.
.
A Domegliara, prima di iniziare a pedalare, siamo stati invitati a casa di Dario (la nostra guida)  e Mary An, che al prossimo agosto saranno rispettivamente papà e mamma! Auguri vivissimi agli sposini e … grazie per la simpatica e graditissima accogliente sorpresa!
.
.
.
Bussolengo. Breve sosta per una riflessione: com’è la nostra Associazione? Una cannonata! Ma come, direte voi, state andando a Verona per celebrare il 25 aprile inneggiando al disarmo ed alla pace e poi fate la foro col canone? Si, perché a questo devono poter servire, le armi, per essere fotografate come cimeli di un passato che non deve tornare. Comunque la nostra FIAB – Federazione Amici della Bicicletta Trento è proprio una cannonata, come si suol dire!
.
.
Prima di entrare nell’Arena, breve sosta in un parco pubblico per un panino. Un parco dotato di un laghetto  nel quale le persone “camminano sulle acque!â€
.
.
.
Verona, Arena stracolma. Parlano  Gino Strada per teleconferenza e Padre Alex Zanotelli di persona. pochi dati: ogni anno il mondo spende in armamenti quanto potrebbe soddisfare le esigenze di 2,5 miliardi di persone. Il 20% della popolazione mondiale ha la disponibilità del 90% delle risorse. Atualmente sono “in corso “ 36 guerre (130 nell’ultimo secolo). In Europa sono dislocate 200 bombe atomiche. 70 in Italia.
Ma la violenza non viene solo dalle armi. Viene anche dalle multinazionali e soprattutto dalla (mala) finanza. Padre Alex invita i giovani ad essere la “realtà di oggi†non gli adulti del domani. E i giovani hanno risposto. i giovani e i meno giovani, tutti, insieme, pacificamente riuniti, senza violenza, senza aggressioni e senza contestazioni. Ma allora si può, mi sono detto, si può manifestare in favore delle proprie idee senza usare violenza, senza essere fatti bersaglio di violenza … in una giornata di sole caldo che però non ha dato alla testa a nessuno …
.
Un vicino mi guarda e dice: “Certo che però … se gli USA non fossero stati ben armati … oggi forse a comandare qui da noi sarebbero i nazisti ..”. Ed io mi sono chiesto: “Ma tu, che hai fatto il militare, che ci fai qui?”. Poi ho ragionato: si tratta di una questione “planetaria”, di un concetto che sta maturando e che deve prevalere globalmente. Infatti, là dove si accetta che a parlare siamno le armi, viene meno la ragione, la “ratio” e prevale la prepotenza irragionevole. E’ giusto che vi siano movimenti che esprimono tutto ciò … E poi, Riccardo, quando eri Sten di complemento, mica c’era l’obiezione di coscienza. Infine … la “sopraffazione planetaria”: nei secoli scorsi si chiamava imperialismo coloniale. Oggi si chiama imperialismo della finanza e delle armi. Ne sono convinto. Almeno … diciamolo!
Il 3 aprile corso, parlando di Erodoto, scrivevo: “… guerra o pace? Al tempo di Erodoto questa era l’alternativa della politica. Scrive Erodoto: Nessuno è così pazzo da preferire la guerra alla pace. Infatti in pace i figli seppelliscono i padri. In guerra, avviene il contrarioâ€. Ecco, pare che siamo ritornati indietro di 2500 anni!
.
.