1 – LA PRECEDENZA … nelle rotatorie

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Aprile, 2014 @ 3:35 pm

Detto altrimenti: riporto qui una mia lettera inviata al Comandante della Polizia Locale di Trento   (post 1486)

Pregiatissimo Dr. Giacomoni,

chiedo un Suo autorevole intervento affinchè, attraverso l’organico del Suo Corpo, siano sensibilizzati (rectius, educati) gli automobilisti su di un aspetto non irrilevante della circolazione stradale: la condotta da adottarsi nelle rotatorie.

Obbligo di dare la precedenza a chi si trova già all'interno della rotatoria ...

Obbligo di dare la precedenza a chi si trova già all’interno della rotatoria … o  no?

Purtroppo infatti in città avviene spesso che colonne di auto provenienti da una via che nel passato (prima della realizzazione della rotatoria) era strada con diritto di precedenza, oggi pretendano di continuare ad usufruire di quella precedenza “a prescindere”. Come? E’ presto detto: all’avvicinarsi alla rotatoria, invece di rallentare e di dare doverosamente la precedenza a chi sia già all’interno della stessa, i conducenti accelerano, si avvicinano molto all’auto precedente (non rispettando la distanza di sicurezza), creando un flusso ininterrotto di traffico veloce che prepotentemente si prende di fatto ed arbitrariamente la precedenza anche su chi – provenendo da destra ed essendo già all’interno della rotatoria – cerca di attraversare la stessa avendo a buona ragione diritto di precedenza.

Mi domando: non è possibile, almeno per una giornata, collocare i poliziotti locali alle rotatorie per distribuire o far distribuire un manifestino che spieghi come ci si deve comportare? Oppure, meglio, per sanzionare chi crede che il tallonare dappresso l’auto che precede gli dia diritto di precedenza su chi viene da destra ed ha impegnato la rotatoria ben prima di lui? Ancora, non sarebbe il caso di istallare telecamere di controllo nelle principali rotatorie? Sono apparecchiature poco costose i cui dati possono essere trasmessi alla centrale operativa gratuitamente attraverso una rete wireless o – con poca spesa – attraverso internet.

La ringrazio per le determinazioni che vorrà assumere e porgo a Lei e a tutti i Suoi collaboratori il miglior augurio di buon lavoro

Riccardo Lucatti

P.S: solo nel post e non nella lettera di cui sopra:

Le situazioni di insicurezza sono accentuate soprattutto laddove l’incrocio preveda l’immissione in strade percepite dagli autisti con differente precedenza (per esempio in una strada urbana di scorrimento interno, da una  una via  laterale stretta). In tali condizioni, da parte di chi percorre la strada principale, colpevolmente  non viene percepito il segnale di dare la dovuta precedenza. Infatti l’autista sulla strada principale, vedendo con la coda dell’occhio  sopraggiungere un’auto dalla  laterale a cui dovrebbe dare la precedenza, al contrario accelera  per passare comunque per primo, violando la legge e creando situazioni di pericolo.