DEI DELITTI E DELLE PENE
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Aprile, 2014 @ 12:49 pmDetto altrimenti: dal Medio Evo ad oggi … (post 1479)
Medio Evo. Un ricco (e pertanto nobile …) ha evaso le tasse. Viene condannato ad una pena pecuniaria e all’arresto. Paga il dovuto e manda un suo servo ad espiare la pena dell’arresto. Un povero non riesce a pagare il dovuto né ha servi da mandare al suo posto … (sostituzione che peraltro non sarebbe stata accettata).
Oggi. Io sono stato derubato da un ricco che ha evaso le tasse. Lui, il ladro. Io, il derubato. Infatti lo Stato ha aumentato quelle che pago io. Io, di conseguenza, ho dovuto ridurre i miei consumi per far fronte a quanto in più ho dovuto pagare allo Stato.
L’evasore condannato, se non fosse vecchio (e non fosse ricco) sarebbe andato in carcere. Poichè è vecchio (e ricco), va agli arresti domiciliari. Anzi, no, ai servizi sociali. Una volta alla settimana (!?).
No comment.
(Ogni riferimento a fatti e persone reali è puramente casuale)