NON VOGLIO FAR POLITICA, MA PERÒ …
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Aprile, 2014 @ 6:07 amDetto altrimenti: “ma però†non si dice e non si scrive, lo so, lo so,  scialla raga, calma ragazzi … ma però … ‘sta mattina accendo la radio e sento che … (post 1473)
1 – un politico molto in vista  (S. B.) parrebbe orientato ai servizi sociali e non ai domiciliari;
2 – un altro (C. M.) è rinviato a giudizio per associazione a delinquere (insieme alla moglie);
3 - un altro (M. D., condannato) è latitante;
4 – ad un altro (R. F., già inquisito) hanno sequestrato preventivamente beni per 40 milioni di euro.
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Ora, che devo pensare? Ve lo dico subito: penso che gli iceberg emergono solo con una loro piccola parte. Il resto, la parte maggiore, è sommersa, non appare alla vista …
Uscendo dalla metafora, così come si calcola l’ammontare dell’evasione fiscale, calcoliamo a quanto ammonti il totale della corruzione. Ed inoltre, calcoliamo non solo quanto viene rubato, ma anche quanto NON viene prodotto da chi è “in altre faccende affaccendato” (cioè da chi è impegnato a rubare anzichè a governare!).
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Ahi serva Italia, di dolore ostello,Â
nave sanza nocchiere in gran tempesta,Â
non donna di province, ma bordello!
Chi lo ha scritto?
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