QUELLO … RENZI, LASCIATELO LAVORARE … NON LO SABOTATE … SIATE COERENTI …
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Aprile, 2014 @ 1:45 pmDetto altrimenti: vi racconto una storia vera (post 1459)
All’età di 30 anni fui nominato dirigente. A 32 fui assunto come tale alla STET, Società Finanziaria Telefonica per Azioni SpA, all’epoca la prima finanziaria in assoluto in Italia, nel ruolo di responsabile della “finanza Italiaâ€. Mi accolse il mio capo, il Direttore Centrale dr. Ruggero Cengo Romano: “Dottore, sappia che io non volevo nessun dirigente sotto di me, ma la Società ha deciso diversamente e quindi lei in me non troverà nessun ostacoloâ€.
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Per capire quanto (di buono) abbia significato per me quella Persona in termini di formazione umana e professionale, per capire quanto io abbia sofferto per la sua prematura scomparsa, leggete il post del 29 ottobre 2012 (“Un mio capoâ€).
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Ecco, oggi chi cerca di fare i distinguo sull’operato del premier Renzi, chi cerca di ostacolarlo, di avanzare proposte diverse, chi sa sempre tutto, chi saprebbe bene come diversamente fare … etc., ebbene, tutti costoro riflettano sul comportamento del mio carissimo e compianto ex capo ma soprattutto Maestro di Vita e di Lavoro Dr. Ruggero Cengo Romano, il quale, fra gli altri insegnamenti mi ha lasciato una sua frase (Ruggero era Uomo di princìpi): “Riesco a sopportare la malvagità , ma non l’incoerenzaâ€.