PRIMAVERA ANDIAMO, E’ TEMPO DI VOTARE …
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Marzo, 2014 @ 6:52 amDetto altrimenti: mi pare di cogliere un comune denominatore … (post 1438)
Tempo di Assemblee: politiche, sindacali, di associazioni sportive …
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Anteprima
Mi trovavo in Germania per imparare la lingua. Tanti anni fa, nel 1982, ricordate? Vincemmo i mondiali di calcio proprio contro di loro! Loro ebbero un cambio di governo. Chiesi: “Cosa ne pensate?â€. Mi risposero sorpresi: “Per giudicare aspettiamo i risultatiâ€. La cosa mi stupì, e mi accorsi che il mio stupore derivava dal fatto che noi Italiani eravamo stati abituati a valutare i nuovi governi non a posteriori dai risultati, ma a priori dai programmi, che pure ci vogliono …
Fine dell’anteprima
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Non voglio entrare nei settori politici e sindacali, rispetto ai quali mi limito ad una osservazione: mi pare che molte di quelle Assemblee, celebrate sulla base di documenti troppo simili fra di loro (il politichese va bene per tutte le tesi!), lunghissimi, che solo pochi hanno letto e di cui pochissimi ascolteranno la rilettura in Assemblea, siano solo riti formali per poi servire in tavola un “cibo già precottoâ€. Che si tratti, insomma, di luoghi dove “pochi informano molti” ma dove “non si vive un momento di vera, democratica e costruttiva  comunicazione”, cioè di communis actio, cioè di azione e riflessione comune. A mio sommesso avviso invece le tesi congressuali dovrebbero sforzarsi di essere brevi, incisive e soprattutto “diverse†fra di loro, altrimenti non si tratta di confronto, di sana contrapposizione, di fruttuosa “gara al meglioâ€Â senza risultati preconsordati a tavolino, ma solo di noiosi, inutili e dispendiosi riti formali.
Mi soffermo invece al settore sportivo. Io partecipo a due di queste associazioni. In una – ciclistica, la FIAB,  Federazione Italiana Amici della Bicicletta – è stato presentato il nuovo Statuto significativamente e democraticamente aggiornato ed il programma di attività annuale. Poi mi si è chiesta l’adesione. Ho aderito con convinzione.
In altra – velica – in occasione del rinnovo della Presidenza e del Direttivo, taluno mi ha contattato così, semplicemente e semplicisticamente. “dai, votami …â€, senza alcuna indicazione se non quella che “occorre cambiareâ€. Ed io, di fronte a questo deserto di programmazione e di motivazione, darò il mio voto a chi “ha comunque fatto qualcosaâ€, cioè al Direttivo ed al Presidente uscente, dal quale peraltro non mi è giunta alcuna “sollecitazione elettoraleâ€. In altre parole, non mi è rimasto che sostenere chi comunque “ha fatto†piuttosto che  chi mi contatta solo all’ultimo minuto, per di più  senza prospettare nessuna grande nuova idea. In ogni caso, a elezioni avvenute, continuerò a fornire lealmente ogni possibile collaborazione al Direttivo che risuterà eletto, ed al quale mi permetterò di suggerire, per il futuro, di convocare un’Assemblea pre-elettorale in preparazione del prossimo rinnovo del Direttivo.
P.S.: nuove grandi idee? Eccole: … che l’ente pubblico capisca che nei confronti di questo circolo velico deve “cambiare passoâ€, deve cioè ricercare uno sponsor di grandissima fama (tipo Prada), con il quale – ad esempio – co-organizzare il Film Festival Internazionale della Navigazione a Vela (ho pronto io un pre studio di fattibilità ) e una Scuola Superiore (Internazionale) di Perfezionamento Velico Classe Crociera a metà fra i Glenans francesi e Caprera. Ecco, io sarei disponibile, chiunque vinca le elezioni, a contribuire alla realizzazione di queste mie idee.
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