…POLITICI D’ORO E CITTADINI DI STAGNO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Marzo, 2014 @ 3:53 pmDetto altrimenti: nostri “regionali†(ed altri) oggi alla trasmissione di Massimo Giletti (post 1436)
Mauro Minniti (BZ, 55 anni): “dopo 20 anni di politica, mi viene preliquidato tot (€1,3 milioni di euro, n.d.r.) ma mi viene ridotto l’esborso futuro per cui la finanza pubblica ci guadagna†(ah … vabbè, se le cose stanno così …. n..d.r.)
Presidente Regione TAA-PAT, Rossi: “Abbiamo chiesto una consulenza legale per esaminare la possibile cancellazione dei cosiddetti diritti acquisiti; abbiamo eliminato le pensioni; abbiamo istituito un fondi sul quale fare affluire le rinunce volontarie. Seguirà una nuova legge”.
Uno spettatore 55 enne: “Ho lavorato per 35 anni, ultimo stipendio da dirigente €3.500. Poi la mia società ha chiuso. Ora, se io lavoro come giardiniere a 1000 euro al mese, la pensione (che riceverò a 67 anni) sarà calcolata dall’INPS sui 1000 euro ed io perderò 400.000 euro di miei contributi versati. Quindi ora o lavoro in nero o apro una (finta, n.d.r.) partita IVA con i relativi costi di 5000 euro l’anno.
Un altro spettatore: i parlamentari sono tassati al 19% – Gli “altri†al 39%.
Un altro spettatore: i parlamentari residenti a Roma ricevono la “diaria†per “lavoro fuori sede†(!?).
Politici d’oro … ma insomma … di chi è la colpa? Ve lo dico io: di tale Pericle che nel 450 a. C. ha introdotto (in Atene)  lo stipendio per i politici. Ecco di chi è la colpa!
E oggi … anzi, per il domani, che fare? Be’ io direi che occorre trovare il modo secondo il quale nessuno possa decidere il proprio stipendio!