SOLIDARIETA’ SPA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Febbraio, 2014 @ 10:15 amDetto altrimenti: solidarietà a due “velocità †… (post 1390)
Quotidiano locale l’Adige di oggi, pagg 1, 14, 15: “Cinque associazioni di volontariato sociale accusate di truffa/malversazioneâ€.
Guerra in Bosnia appena finita. Insieme ad amici di una Associazione di volontariato, sono stato circa cinque volte nella Repubblica Serba di Bosnia. Ci pagavamo noi stessi il viaggio, il soggiorno, il cibo, gli aiuti che portavamo. Tutto. In Bosnia incontrai personaggi dipendenti di organismi stati e internazionali di volontariato, “gratificati†da stipendi elevati, che vivevano e lavoravano in un paese dove anche il nostro più basso stipendio consentiva una vita da signori. La guerra … una mia poesia, senza maiuscole, senza punteggiatura … capirete … chi l’ha “scritta” non ne ha avuto certo il tempo …
Guerra in BosniaÂ
la testa schiacciata / la bocca ricolma / di sangue e sudore / nessuno richiude / la mia ferita / di luce del giorno che fugge / nemici colpiscon da terra / amici dal cielo / vicino al mio viso / un’ape / senza ricordi / che altri le possan rubare / sugge il suo fiore / respiro il sapore / di guerra / è freddo / il cuscino di terra / mi copre soltanto / la voglia del tempo / un’ape d’acciaio / precipita al suolo / un miele che incendia / svanisce il frastuono / ma no / non cambiate canale / perdono / chi ha regalato / gioielli di piombo e di fuoco / ad un corpo ormai di nessuno / ed esco di scena / in fretta / in silenzio / da solo
Recentemente sono stato invitato ad una cena di sostegno di un’Associazione di volontariato che opera in Africa. Ho pagato la cena, ho versato un contributo, mi sono offerto di fare loro un po’ di propaganda (gratuita, ovviamente!) su questo blog. A tal fine ho chiesto loro qualche dato: quanti fossero ad operarvi, quali investimenti avessero realizzato, quali fossero in progetto, se vi fosse o meno la copertura finanziaria. Non mi hanno risposto.
Concludo. Il volontariato va fatto. La solidarietà va incentivata. Solo, mi permetto di chiedere che i bilanci siano trasparenti, verificati, certificati, che vi siano verifiche puntuali e periodiche sulla raccolta e sull’impiego del denaro. Ciò su tutte le associazioni e fondazioni a finalità umanitarie-socio-assistenziale, grandi e piccole, nessuna esclusa.
Nel frattempo, quando deciderò di contribuire con risorse mie personali a interventi umanitari, lo farò direttamente in favore dell’interessato finale. Come ho fatto quando mi recavo a Prijedor e a Banja Luka, nella Repubblica Serba di Bosnia. Prijedor? Le avevo dedicato una mia poesia:
PrijedorÂ
Prijedor di pietra / scalzata / bruciata / stupita / perché / ti domandi / e lanci il tuo urlo / di rabbia /al cielo di tutti / ma solo per te / da troppo / lontano …/ perché / mi domando / e ti prendo per mano / e ascolto la voce /di spazi / ricolmi di muto dolore / e mentre sorridi / al piccolo gesto d’amore / io smetto / di esser straniero / a me stesso/ e mi sento più vivo / grato del dono / che offri / al tuo pigro / distratto / amico tardivo.