CDA – COMMEDIA DELL’ARTE A RIVA DEL GARDA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Febbraio, 2014 @ 8:27 amDetto altrimenti: cultura itinerante … itinerante come la Commedia dell’Arte! (post 1378)
Amici … amici che fanno parte di un circolo culturale privato trentino (l’Accademia delle Muse) … uno dei contributi offerti dal loro “volontariato culturale trentino†… la Commedia dell’Arte … conferenza-spettacolo tenuta all’Accademia delle Muse e alla FIDAPA (Trento) e ieri all’Università della Terza Età di Riva del Garda.
CDA, per me fino a poco tempo fa era “Consiglio di Amministrazioneâ€! Ma quanto è più bello “Commedia dell’Arteâ€! Ma cosa era questa CDA? Semplice! Dal 1550 circa al 1750 circa:
• gli attori recitavano improvvisando, senza un testo preparato;
• venivano utilizzate maschere (per il viso) e a recitare erano anche le “maschere†(Arlecchino, Pulcinella, Colombina, etc.);
• gli attori erano professionisti che si esibivano dietro compenso;
• le rappresentazioni erano itineranti, sulle piazze;
• le recite erano in lingue e dialetti diversi;
• a recitare erano ammesse per la prima volta anche le donne.
La fine della CDA fu segnata dalla saturazione del “prodotto offertoâ€, dal trionfo del melodramma e dalla rivoluzione della commedia operata da Carlo Goldoni.
Ma è proprio morta la CDA? Non credo … Ricordo infatti, nel primo dopoguerra … a Genova … circolavano teatranti ambulanti. Ricordo una troupe, “Fagiolino†… una maschera romagnola. Un carrozzone, una ribalta che “ribaltata†diventava il palcoscenico. Alcune sedie (a pagamento) all’interno di una staccionata. Offerta libera per chi si assiepava al di fuori.
E poi, le improvvisazioni di Totò, la sua mimica facciale e del corpo … ecco, la CDA non era morta nei film–commedia dell’immediato dopo guerra, in bianco e nero e spesso “dialettali†(gettonati soprattutto romanesco, napoletano, siciliano e veneto); non è morta ancor oggi nelle improvvisazioni radiofoniche del “Ruggito del Coniglioâ€, nelle battute-intervista degli ospiti di Fabio Fazio … non è morta, solo che noi non la chiamiamo più con quel nome, ma ne godiamo l’eredità !
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Totò “Antonio La Trippa” poi, una tragicomica anticipazione di una parte della politica odierna … quasi un secondo “1984” … che intuito, che preveggenza, che intramontabile attualità la sua! E che dire della sua mobilità corporea! Sul palcoscenico e sul set saltava come un … grillo! “Totò politico” ripreso da “Antonio Albanese politico” con il suo Cetto La Qualunque …
P.S.: Chi sono stati i conferenzieri, i “lettoriâ€, gli “attori†della rappresentazione rivana?  Maschere, maschere, persone paludate, quindi! Chi li può mai identificare!? Se proprio vogliamo, ai nostri conferenzieri e attori (e a certi nostri politici) potremmo chiedere di … togliersi la maschera, che ne dite?